La ministra per l’Uguaglianza Rebecca Buttigieg ha criticato il portavoce del PN per l’istruzione Justin Schembri per un commento su Facebook in cui affermava che Malta era “piena di sporcizia, di vergogna e di indiani”.
Commentando un post su Facebook di ONE News che mostrava il Primo Ministro Robert Abela incontrare il personale del dipartimento di pulizia e del Progetto Verde, Schembri ha detto che “il governo ha trasformato Malta in una discarica”
Il deputato dell’opposizione ha detto che il Paese è “pieno di sporcizia, di rifiuti e di indiani. Chiunque pensi il contrario, dovrebbe guardarsi bene intorno”.
Rispondendo al post di Schembri, Buttigieg ha accusato il PN e il suo deputato di ricorrere al populismo.
“Per il portavoce del PN che si occupa di istruzione, gli indiani sono considerati una discarica e un rifiuto”, ha detto.
“Questa è la visione del PN per i lavoratori stranieri; non li considera nemmeno come persone e tanto meno è disposto a elaborare politiche che possano proteggerli dallo sfruttamento”
Contattato lunedì sera, Schembri ha mantenuto i suoi commenti e ha detto che non intendeva ritrattarli.
Alla domanda se considerasse i suoi commenti razzisti, il portavoce del PN ha risposto “Sicuramente no”, sottolineando invece che le sue parole riflettevano “ciò di cui la gente sta parlando in questo momento”
Ha descritto le sue parole come un “commento generico”.
Alla domanda se il commento potesse essere considerato “generico” pur individuando i cittadini indiani, il portavoce del PN ha ripetuto “assolutamente no”, aggiungendo di non avere ulteriori commenti sulla questione.
Non è la prima volta che Schembri finisce sui giornali per le sue posizioni di destra.
Nel 2019, Schembri, allora consigliere comunale del PN, ha elogiato la linea dura del leader dell’estrema destra italiana Matteo Salvini contro l’immigrazione, scrivendo che “forse molti bollano Salvini come ‘razzista’, ma probabilmente è una persona sensata perché vuole fermare questi traffici e allo stesso tempo non lasciare che il suo Paese sia complice di questa ondata di criminalità organizzata”.
Lo scorso giugno ha messo in dubbio l’opportunità di coinvolgere i bambini nell’evento Dancing with Pride a La Valletta, organizzato in occasione dell’EuroPride.
“Ho sempre sostenuto che i bambini devono essere bambini”, ha detto.
