Connect with us

Malta

Bolt introduce l’opzione di prenotare un autista che parla maltese

Published

on

Il nuovo servizio consentirà ai clienti di prenotare autisti che parlano maltese. Foto del file: Chris Sant Fournier.

La piattaforma di ride-hailing Bolt ha dichiarato che martedì lancerà un servizio in lingua maltese, in un’iniziativa che ha suscitato reazioni contrastanti sui social media.

La mossa è stata annunciata su WhatsApp da un account che si presenta come un canale di notizie per la compagnia di taxi ed è stata presto condivisa in un gruppo di Facebook.

Secondo lo screenshot del messaggio WhatsApp, il servizio si chiamerà Rikba (“corsa”) e mira a “rispondere alle esigenze dei residenti locali”.

Sebbene la notizia dell’imminente lancio non fosse presente sulla pagina Facebook ufficiale di Bolt al momento della pubblicazione, quando Times of Malta ha contattato un portavoce dell’azienda ha confermato l’introduzione del servizio.

Il servizio consentirà ai clienti di Bolt di prenotare un autista che parla maltese al momento della prenotazione di una corsa.

A WhatsApp message posted to a channel claiming to be a news channel for the company.

Un messaggio WhatsApp inviato a un canale che sostiene di essere un canale di notizie per l’azienda.

Il post su Facebook con una schermata del messaggio WhatsApp ha raccolto quasi 300 like e più di 60 commenti nella prima ora, con molti utenti che hanno lodato l’azienda per la mossa.

Chris Calleja ha definito la notizia “eccellente” e il servizio una “buona idea”, ma ha ipotizzato che i passeggeri potrebbero essere costretti a pagare di più o ad aspettare più a lungo per il servizio, una preoccupazione a cui hanno fatto eco altri utenti tra cui Maryanne Thake.

“Che garanzia abbiamo che la richiesta di un autista maltese sarà altrettanto rapida?”, ha chiesto.

Advertisement

“Sono favorevole ad aiutare tutto ciò che è maltese, ma un servizio rapido non è da meno. Non posso che elogiare tutti gli autisti di Bolt, siano essi maltesi o stranieri”.

Anche Mark Lincoln Fenech e Miguel Bouvet sembrano approvare, commentando “ben fatto”, mentre altri utenti hanno postato emoji e parole di sostegno.

Ma non tutti i commenti sono stati altrettanto favorevoli: Bernard Schranz ha affermato che la mossa “implica una discriminazione” o suggerisce un “atteggiamento particolare” nei confronti dei conducenti non maltesi.

I suoi timori sembravano fondati: un utente ha postato un commento che includeva la parola “curry”, apparentemente in riferimento ai conducenti asiatici.

Molti cittadini di Paesi terzi che guidano taxi e autobus sono stati oggetto di insulti razziali e xenofobi.

È la seconda volta in un mese che la lingua maltese nel settore dei trasporti balza agli onori della cronaca: la nuova compagnia di bandiera KM Malta Airlines ha infatti annunciato di voler eliminare l’obbligo di parlare maltese per il personale di bordo.

Un portavoce della compagnia ha dichiarato che la mossa era in risposta al cambiamento demografico dei suoi passeggeri, affermando che “più dell’80% dei clienti che voleranno su KM Malta Airlines non saranno di nazionalità maltese”.

Advertisement

La compagnia ha poi chiarito che garantirà sempre la presenza di almeno un maltese a bordo di ogni volo.

Le domande sono state inviate a Bolt lunedì sera.