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La Russia usa l’oro per eludere le sanzioni, avverte il Regno Unito
La National Crime Agency (NCA) del Regno Unito ha lanciato mercoledì un allarme rosso al settore finanziario, avvertendo che la Russia stava utilizzando l’oro per eludere le sanzioni imposte dopo l’invasione dell’Ucraina.
L’NCA ha affermato che sono in atto tentativi deliberati “di riciclare l’oro sanzionato per mascherarne l’origine, in modo da poterlo nascondere nelle catene di fornitura e venderlo nel Regno Unito e in tutto il mondo”.
L’oro esportato dalla Russia dal luglio 2022 viene “sempre più spesso spedito in Paesi che non applicano sanzioni sull’oro russo”, ha dichiarato l’agenzia, che si occupa di crimini gravi, organizzati e internazionali.
Può quindi essere fuso e rifuso o raffinato, nascondendo le sue origini.
Di conseguenza, il Regno Unito ha dichiarato mercoledì di aver imposto 29 nuove sanzioni a “persone ed entità che operano e sostengono i settori dell’oro, del petrolio e strategico della Russia”.
Tra le persone prese di mira c’è una rete con sede negli Emirati Arabi Uniti che, secondo l’Ufficio del Commonwealth e dello Sviluppo Estero, è responsabile di aver convogliato più di 300 milioni di dollari di entrate in oro verso la Russia.
Il Regno Unito ha anche sanzionato due dei maggiori produttori d’oro della Russia, Nord Gold PLC e Highland Gold Mining Limited, insieme agli oligarchi russi Vladislav Sviblov e Konstantin Strukov.
L’oro è uno dei maggiori flussi di reddito per lo sforzo bellico della Russia, dopo il petrolio e il gas, e valeva 12,6 miliardi di sterline per l’economia russa nel 2021.
“Questo allarme aiuterà gli sforzi, in collaborazione con il settore regolamentato, incluse le banche e i commercianti di alto valore, a garantire che le persone sanzionate o coloro che le rappresentano non possano utilizzare l’oro per eludere le sanzioni del Regno Unito”, ha dichiarato Adrian Searle, direttore del National Economic Crime Centre presso l’NCA.
La London Bullion Market Association accredita le raffinerie d’oro in tutto il mondo e stabilisce gli standard per l’oro “London Good Delivery”, lo standard globale di fatto.
Le raffinerie accreditate dalla LBMA rappresentano fino al 92% della produzione annuale di oro estratto a livello mondiale.
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