Quest’anno, Malta si prepara a fare le cose in grande per le celebrazioni del Giorno della Repubblica. Si parla di un evento pubblico spettacolare, destinato a scolpirsi nella memoria di tutti, con un investimento stratosferico di 2 milioni di euro!
Dicembre sarà il mese delle grandi emozioni, con Piazza San Giorgio a Valletta pronta a trasformarsi nello scenario perfetto per festeggiare i 50 anni della Repubblica. Ma questo non sarà solo un semplice evento: sarà un’esperienza culturale ed educativa, organizzata dalla Fondazzjoni Ċelebrazzjonijiet Nazzjonali (FĊN), che coinvolgerà ogni angolo del paese attraverso una campagna sui principali media. La FĊN ha lanciato un concorso di design per dare vita a questa visione ambiziosa, con un budget fissato proprio a 2 milioni di euro!
Nel bando ufficiale, la FĊN ha dichiarato che ogni aspetto del programma dovrà essere pensato per “instillare un senso di orgoglio locale e nostalgia
” nel cuore dei maltesi. Immagina una festa che non solo celebri il presente, ma che faccia riaffiorare nei cittadini il ricordo dei momenti più gloriosi della storia del paese.
Il programma comprenderà anche una campagna educativa rivolta soprattutto alle nuove generazioni, per spiegare l’immenso valore di questa data storica. Bisogna trasmettere chiaramente il significato di questo anniversario e sottolineare l’importanza dello status di Malta come Repubblica. Ma non è tutto: la campagna non si fermerà alle scuole. Saranno coinvolti anche la televisione, la radio, la pubblicità all’aperto e i canali digitali per “coinvolgere il pubblico maltese con i momenti storici chiave che hanno plasmato l’identità della nazione
“.
E il culmine di tutto questo? Una maestosa cerimonia ufficiale nella splendida cornice di Piazza San Giorgio. Un evento che sarà trasmesso sui media locali, portando le celebrazioni nelle case di tutti i maltesi, ovunque essi si trovino.
Le proposte per partecipare al concorso saranno accettate fino al 30 settembre. E quest’anno Malta ha molto da festeggiare: 60 anni di indipendenza, 45 anni dalla chiusura della storica base navale e 20 anni dal momento in cui ha detto “sì” all’Unione Europea. Prepariamoci per un dicembre che non dimenticheremo facilmente.
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