“È un hotel, ma per le pecore”, parlano l’agricoltore e l’architetto dell’allevamento di Bidnija

Secondo i due uomini che l’hanno ideato, l’imponente costruzione in una valle incontaminata di Bidnija è sempre stata destinata a un allevamento di pecore.

L’edificio a due piani nell’incontaminata Wied tal-Ħżejjen è stato ampiamente criticato perché è stato fatto passare dapprima per un allevamento di pecore, per poi essere convertito in un hotel.

La domanda di pianificazione originale è stata presentata dall’allevatore Jason Vella con l’aiuto del suo amico e architetto Konrad Bezzina .

Fin da subito il progetto ha destato perplessità per le sue dimensioni e la sua posizione.

La richiesta originaria presentata da Bezzina ha visto, poi, l’aggiunta di camere per gli ospiti, di un punto vendita al dettaglio e di una residenza per gli agricoltori.

In un’intervista, Vella ha dichiarato che il vasto edificio è effettivamente un hotel.. per pecore.

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“L’aspirazione di questo posto era quello di tenere le pecore e di farle vedere alla gente e imparare il processo di lavorazione. Ho sempre creduto nel potenziale di questi animali”, ha dichiarato a Times of Malta .

Un ulteriore campanello d’allarme è scattato scorso quando il nome di Vella sulla domanda è scomparso, sostituito da Bidnija Farming Enterprise , una società di proprietà dell’architetto Bezzina.

Bezzina sostiene di essersi occupato dell’aspetto commerciale per aiutare Vella a snellire la burocrazia e a concentrarsi sull’aspetto agricolo. Scherza sul fatto che tutto ciò che spera di ottenere dal progetto “è un po’ di formaggio gratis”.

I due, che dicono di essere amici fin dall’adolescenza, insistono sul fatto che il loro obiettivo è sempre stato un allevamento di pecore.

“Questo è stato un progetto a cui mi è piaciuto lavorare. Jason è mio amico e mi piace aiutarlo. È interessante”, ha detto Bezzina.

Vella afferma a sua volta che l’idea di aprire la fattoria ai visitatori, e di permettere loro di sperimentare il processo di allevamento delle pecore, è nata solo dopo la presentazione della domanda originale.

Vella ha quindi respinto le “speculazioni” secondo le quali egli starebbe solo facendo da prestanome a terzi, insistendo sul fatto che è l’unico proprietario del terreno.

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“Mi sto stancando di sentire queste cose. All’inizio pensavo che fosse divertente e mi chiedevo: “Cosa staranno pensando?”. Ma c’è un limite”.

L’agricoltore ha recentemente intrapreso un’azione di pubbliche relazioni, rilasciando persino una dichiarazione in cui afferma che il pubblico ha “frainteso” le sue intenzioni per la proprietà.

Le pecore nel controverso nell’allevamento nella valle incontaminata.

L’allevatore ha dichiarato che i piani per le stanze degli ospiti e la residenza sono stati eliminati, lasciando più spazio agli animali . Per quanto riguarda l’uso della terra vergine, invece, Vella afferma che l’espansione urbana di Malta ha lasciato agli agricoltori poche scelte.

“Quando si tratta di agricoltura, non è permesso costruire vicino alla città.”

“Oggi è fuori questione portare le pecore al pascolo attraverso le strade”.

Vella si chiede perché sia stato preso di mira per aver fatto semplicemente il suo lavoro.

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“Questa è la mia attività, che come potete vedere è un hotel – un hotel per pecore.

“Perché si stanno intromettendo nella mia attività?”.

L’allevatore di pecore Jason Vella (a sinistra) e il suo amico, l’architetto Konrad Bezzina.