Russia: Abbattuti 11 droni ucraini vicino alla Crimea e 2 diretti a Mosca

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato nelle prime ore di oggi di aver abbattuto nella notte 11 droni ucraini nei pressi della Crimea, oltre a due droni che volavano verso la capitale Mosca.

“Due UAV (veicoli aerei senza pilota) che volavano in direzione della città di Mosca sono stati distrutti”, ha dichiarato il ministero in una dichiarazione su Telegram.

Ha detto che due droni ucraini sono stati abbattuti vicino alla città di Sebastopoli, sulla costa della Crimea, e “altri 9 sono stati soppressi con mezzi di guerra elettronica e sono precipitati nel Mar Nero “.

Il ministero ha dichiarato che non sono stati segnalati danni o vittime in nessuna delle aree colpite.

Gli attacchi arrivano un giorno dopo che la Russia ha dichiarato che due droni da combattimento ucraini diretti a Mosca sono stati abbattuti, e costituiscono almeno il quarto attacco vicino alla capitale in una settimana.

Nella serie di attacchi degli ultimi mesi, Mosca non era stata presa di mira durante il conflitto in Ucraina, iniziato più di un anno fa.

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La penisola di Crimea, annessa alla Russia, è stata tuttavia interessata da diversi attacchi durante le ostilità e nelle ultime settimane ha visto attacchi più frequenti.

Sabato la Russia ha dichiarato di aver abbattuto un drone sull’oceano vicino a Sebastopoli, la base della sua flotta del Mar Nero.

A luglio, gli attacchi dei droni ucraini in Crimea hanno fatto saltare in aria un deposito di munizioni e danneggiato il ponte sullo stretto di Kerch che collega la penisola alla Russia continentale.

Il mese scorso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che “la guerra” sta arrivando in Russia e che i “centri simbolici e le basi militari” del Paese diventeranno obiettivi di guerra.