L’esercito israeliano ha dichiarato in data odierna che 21 soldati sono stati uccisi a Gaza ieri, il bilancio più alto in un solo giorno dall’inizio dell’operazione di terra il 27 ottobre.
La maggior parte dei soldati sono stati uccisi quando il fuoco delle granate a propulsione di razzi ha colpito un carro armato e un edificio che stavano cercando di far saltare in aria, ha detto il portavoce militare Daniel Hagari in una dichiarazione televisiva.
Hagari ha detto che molti dei soldati uccisi erano riservisti.
“Abbiamo lavorato per trovare le vittime fino alle ultime ore”, ha detto Hagari, indicando la difficoltà di estrarre i corpi sepolti sotto le macerie.
“I nostri riservisti hanno sacrificato ciò che avevano di più caro, in modo che tutti noi potessimo vivere qui in completa sicurezza”, ha detto.
Israele ha iniziato una vasta offensiva contro i militanti di Hamas a Gaza dopo che il gruppo palestinese ha attaccato il sud di Israele il 7 ottobre.
Quell’attacco ha ucciso circa 1.140 persone, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani.
La violenta offensiva di Israele contro Hamas a Gaza ha ucciso 25.295 persone, la maggior parte delle quali donne, bambini e adolescenti.
