Secondo i dati della Banca Centrale di Malta, nei primi due mesi di quest’anno le famiglie hanno risparmiato di più e i depositi bancari sono cresciuti notevolmente.
Nell’ultimo numero dell’Economic Update, la banca ha dichiarato che nei 12 mesi fino a febbraio i depositi dei residenti presso le istituzioni finanziarie monetarie sono aumentati del 2,5%. Si tratta del terzo mese consecutivo di aumento su base annua, dopo un periodo di calo negli ultimi mesi del 2023. L’ultimo aumento è stato guidato principalmente dai saldi appartenenti alle famiglie, ha dichiarato la Banca centrale, aggiungendo che i depositi appartenenti agli intermediari finanziari e alle società non finanziarie sono diminuiti.
La banca ha anche riferito che i depositi a tempo con scadenza concordata fino a due anni – la seconda categoria di depositi più grande – hanno continuato a registrare una crescita molto forte all’inizio dell’anno. Sono aumentati del 24,2% a febbraio, anche se meno del 31,7% registrato a gennaio.
“Si tratta del sesto periodo consecutivo di crescita a due cifre e riflette le condizioni più interessanti per i conti di deposito fisso di alcuni istituti di credito. L’ultimo aumento è stato determinato dall’incremento dei saldi delle famiglie, mentre i saldi delle società non finanziarie sono aumentati in misura minore”, ha dichiarato la banca.
Il credito ai residenti maltesi è cresciuto del 5,9% a febbraio, superiore alla crescita del 5,6% registrata a gennaio. Il credito alle amministrazioni pubbliche è diminuito dello 0,2% nei 12 mesi fino a febbraio, dopo il calo del 2,2% del mese precedente.
Allo stesso tempo, la crescita annuale del credito ai residenti al di fuori delle amministrazioni pubbliche è aumentata dell’8,1% a febbraio, al di sotto dell’8,3% registrato un mese prima.
Il tasso di variazione annuale dei prestiti alle famiglie ha raggiunto il 9,1% a febbraio, in aumento rispetto all’8,5% del mese precedente. La crescita dei prestiti ipotecari si è attestata all’8,8%, rispetto all’8,2% registrato a gennaio. Inoltre, la crescita del credito al consumo e degli altri prestiti è aumentata dell’11,7% su base annua
