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Malta

pn nel mirino: tre anni senza bilanci e dubbi sulla gestione

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Il Partito Nazionalista non ha ancora presentato i suoi bilanci annuali per nessun anno completo da quando Bernard Grech ha assunto la guida del partito nell’ottobre 2020. Un fatto che solleva domande sulla sua gestione interna e sulla capacità di rispettare le leggi fondamentali del finanziamento politico.

Sul sito della Commissione Elettorale è chiaramente indicato che i bilanci per il 2021, 2022 e 2023 del PN non sono stati ancora depositati. Inoltre, mancano i report delle donazioni per il 2022 e il 2023. Quando interrogati sul motivo di tali ritardi, i rappresentanti del partito hanno puntato il dito contro il revisore dei conti.

“Come già spiegato dal leader dell’opposizione Bernard Grech, il Partito Nazionalista ha completato il lavoro richiesto dalla sua parte, e ora tocca al revisore esaminare e approvare i conti secondo il suo programma di lavoro,” ha dichiarato un portavoce del PN. *”Questo è stato confermato dallo stesso revisore in una lettera alla Commissione Elettorale.”

Mentre il PN continua a tardare, altri partiti, anche quelli di dimensioni ridotte che si concentrano solo sulle elezioni locali, come Għarb l-Ewwel e Residenti Beltin, hanno già presentato i loro bilanci. Partiti più piccoli come ABBA, Volt e Imperium Europa, che non hanno mai ottenuto seggi in Parlamento o al Parlamento Europeo, sono pienamente in regola. Anche il Partito Laburista ha rispettato le scadenze, depositando i bilanci e i report sulle donazioni per gli ultimi tre anni.

Dal 2016, la legge sul Finanziamento dei Partiti Politici richiede ai partiti di dichiarare tutte le donazioni superiori a 7.000 euro, vietando di accettare più di 20.000 euro da singole persone o aziende. I bilanci devono essere certificati e presentati entro quattro mesi dalla chiusura dell’anno finanziario, pena una multa di 10.000 euro. I report delle donazioni, invece, devono essere depositati entro 60 giorni dalla fine del periodo di riferimento, con sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 20.000 euro.

Quando il Times of Malta aveva segnalato il problema nell’ottobre 2023, il PN aveva giustificato i ritardi con una presunta mancanza di risorse umane. Interpellato nuovamente nel gennaio 2024, Bernard Grech ha dichiarato che il partito aveva completato i propri obblighi, senza però fornire spiegazioni sul perché i documenti non fossero stati ancora presentati.

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Nonostante le difficoltà, il PN ha recentemente depositato il report delle donazioni per il 2021. Questo ha rivelato che il partito ha raccolto 1,5 milioni di euro in donazioni, di cui 900.000 euro provenienti da oltre 50.000 micro-donazioni inferiori ai 50 euro ciascuna. Circa 211.812 euro sono stati donati in cifre comprese tra i 50 e i 500 euro, mentre 390.000 euro provengono da 223 donatori che hanno contribuito con importi tra i 500 e i 7.000 euro. Curiosamente, non è stata dichiarata alcuna donazione superiore ai 7.000 euro.

Resta da vedere se il Partito Nazionalista riuscirà a risolvere questa situazione in tempo, evitando così sanzioni che potrebbero mettere ulteriormente in crisi la sua immagine pubblica.

Foto: Chris Sant Fournier

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