In un mondo sempre connesso e distratto, un gruppo di persone si riunisce per un’esperienza quasi rivoluzionaria: leggere un libro in totale silenzio. Sembra incredibile, vero? Eppure, in una libreria calda e accogliente, con luci soffuse e poltrone morbide, circa 20 partecipanti si immergono per due ore in un’atmosfera di assoluta concentrazione, senza distrazioni, senza telefoni. È la magia dei Silent Reading Party
, un’idea tanto semplice quanto geniale.
Questi eventi, che ricordano i silent disco
dove la musica si ascolta in cuffia, trasformano un caffè in un tempio della lettura. Niente musica, niente chiacchiere: solo il suono delle pagine che si sfogliano e l’aroma di caffè nell’aria. I partecipanti portano un libro – quello che stanno leggendo o che vogliono iniziare – si accomodano, ordinano qualcosa da bere o mangiare compilando un bigliettino, e poi, al suono di una campanella, il silenzio prende il sopravvento.
Ivan Ebejer, il creatore di questa iniziativa, descrive l’atmosfera come “un’infettiva combinazione di rilassamento e concentrazione”. Aggiunge: “I nostri eventi non sono solo un ritrovo di persone assorte nei propri libri; sono una celebrazione del legame profondo che condividiamo attraverso la narrativa. C’è un senso di unità nel silenzio condiviso, di scoperta tra le pagine e di soddisfazione nel vivere un viaggio letterario”
.
Questi incontri, però, non si limitano alla lettura. Qualsiasi attività tranquilla, come dipingere o lavorare a maglia, è benvenuta, purché non disturbi gli altri. L’idea di Ebejer è nata da un’esperienza personale nel Regno Unito, dove ha partecipato a un evento simile. “Ero in un hotel e la tranquillità del luogo mi ha permesso di immergermi completamente nel libro che stavo leggendo. È stata un’esperienza così appagante che ha riacceso il mio amore per la lettura”
, racconta.
Organizzare i Silent Reading Party non è stato semplice. “Trovare location adatte è stato impegnativo, considerando l’amore mediterraneo per il rumore,”
spiega Ebejer. Per superare questa sfida, ha scelto luoghi insoliti e accoglienti, come Emma’s Kitchen a San Ä wann, Terry Berry Café a Xemxija, Jacob’s Brew a Marsascala e la biblioteca di Hilltop Gardens a Naxxar. Ogni evento inizia con il suono di una campanella: da quel momento, si entra in un mondo fatto solo di pagine e silenzio.
Il successo è stato immediato, ma anche i più scettici, come Thomas, hanno trovato l’esperienza sorprendente. “All’inizio mi sembrava strano leggere in silenzio con altre persone, ma poi mi sono accorto di riuscire a concentrarmi meglio del solito. Credo che sia merito del silenzio e della pressione sociale implicita a non usare il telefono”, racconta.
Anche chi partecipa regolarmente, come Nicola Vella, un’insegnante sulla trentina, è entusiasta. “Ho una lista infinita di libri da leggere, ma non sempre trovo la disciplina per dedicarmi alla lettura. Questo evento è perfetto per chi, come me, vuole ritagliarsi del tempo per leggere in modo diverso”
, confida.
Ebejer non ha ancora programmato nuove date per quest’anno, ma il crescente interesse per momenti di silenzio e riflessione fa ben sperare. “La lettura è un viaggio personale, ma condividere quel silenzio con altre persone crea un senso di comunità che difficilmente si trova altrove”
, conclude.
Foto: Silent Reading Party Malta