Incendi a Los Angeles: venti record spazzano via interi quartieri

Un’onda di terrore e devastazione ha avvolto Los Angeles, mentre tre incendi fuori controllo, alimentati da venti furiosi pari alla forza di un uragano, hanno spazzato via interi quartieri. Decine di migliaia di persone sono fuggite dalle loro case, lasciandosi alle spalle il rumore assordante delle fiamme e il crepitio degli alberi che bruciavano. Il bilancio è già pesante: decine di abitazioni distrutte, un vigile del fuoco ferito e diverse persone con gravi ustioni.

Nella prestigiosa Pacific Palisades, un quartiere noto per le sue ville da milioni di dollari abitate da celebrità di Hollywood, le fiamme hanno divorato ogni cosa sul loro cammino. Venti impetuosi hanno scagliato tizzoni ardenti a centinaia di metri, accendendo nuovi focolai più velocemente di quanto i vigili del fuoco potessero spegnerli. “Non riesco a credere che la nostra amata casa sulle colline sia rimasta intatta così a lungo. È come perdere un caro amico,”  ha scritto l’attore James Woods, vincitore di un Emmy, mentre preparava la sua evacuazione. Un video condiviso dall’attore mostra alberi e cespugli divorati dalle fiamme nei pressi della sua abitazione.

La città si è svegliata sotto una coltre di fumo opprimente, mentre l’aria era impregnata dell’odore acre di bruciato. La sindaca Karen Bass ha avvertito che “la tempesta di vento peggiorerà nel corso della mattinata”  in un messaggio pubblicato su X. Intanto, le squadre di soccorso hanno affrontato difficoltà estreme: non solo le fiamme, ma anche la scarsità d’acqua agli idranti nella zona, secondo quanto riportato dal Los Angeles Times. L’incendio ha già devastato oltre 1.200 ettari, trasformando una delle aree più ambite della California in un paesaggio spettrale.

A nord di Los Angeles, ad Altadena, un altro rogo ha costretto i soccorritori a evacuare in fretta e furia pazienti anziani in sedia a rotelle da una struttura di cura. Un terzo incendio ha preso piede nella zona di Santa Clarita, aumentando il senso di emergenza in tutta la regione.

Mentre le fiamme lambivano la Getty Villa, una delle istituzioni culturali più preziose del mondo, i responsabili del museo hanno tirato un sospiro di sollievo: “La struttura e le collezioni sono state risparmiate.”  Tuttavia, alberi e vegetazione circostante sono stati ridotti in cenere. Il museo, noto per ospitare antichità greche e romane, rappresenta un pezzo di storia salvato per un soffio dall’inferno di fuoco.

I venti di Santa Ana, che hanno spinto le fiamme con una violenza impressionante, sono stati definiti dai meteorologi “i peggiori degli ultimi dieci anni”. Raffiche fino a 160 chilometri orari hanno alimentato un incubo che sembra non avere fine. “La situazione è molto preoccupante,” ha dichiarato il meteorologo Daniel Swain.

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Questo inferno di fuoco, purtroppo, non è una novità per la California, dove gli incendi fanno parte di un ciclo naturale. Ma il cambiamento climatico, alimentato dall’uomo, sta alterando radicalmente gli equilibri. Anni di siccità, seguiti da stagioni eccezionalmente piovose, hanno creato una vegetazione rigogliosa che ora si è trasformata in un combustibile pronto a bruciare.

Eventi pubblici in tutta la città sono stati cancellati. Tra questi, la premiere del film “Unstoppable” di Jennifer Lopez e la cerimonia di annuncio delle nomination agli Screen Actors Guild Awards, che si terrà in forma di comunicato stampa.

Il presidente Joe Biden ha dichiarato di essere “frequentemente aggiornato sugli incendi” e ha offerto assistenza federale. “Il primo incendio è scoppiato martedì mattina e si è diffuso rapidamente, cogliendo molti residenti di sorpresa,” ha raccontato Andrew Hires, residente a Pacific Palisades. “Ero dal dentista con mio figlio quando abbiamo ricevuto l’allarme. Abbiamo lasciato tutto e siamo corsi alla macchina.”

Foto: [Archivio Times Of Malta]