In un’isola dove l’acqua sembra un miraggio e ogni goccia è preziosa, Malta sta aprendo le porte al futuro con un progetto rivoluzionario. L’arcipelago, privo di fiumi e laghi, affronta una crescente crisi idrica causata da cambiamenti climatici, aumento della popolazione e un turismo inarrestabile. Ma ora, l’intelligenza artificiale potrebbe diventare la chiave per risolvere uno dei problemi più urgenti del Paese.
Negli ultimi mesi, l’Energy and Water Agency (EWA) e la Water Services Corporation (WSC) hanno stretto una collaborazione con la società statunitense NOAH Global Solutions per testare un sistema basato sull’AI capace di analizzare e prevedere le esigenze idriche del Paese. Questo “manager intelligente” raccoglie dati vitali come l’utilizzo dell’acqua, i livelli delle falde acquifere e le condizioni meteo, processandoli con algoritmi avanzati. “Il sistema potrebbe prevedere le esigenze idriche del Paese ancor prima che le autorità se ne accorgano”
, ha dichiarato Manuel Sapiano, CEO dell’EWA.
L’intelligenza artificiale agisce in tempo reale, ottimizzando l’uso delle risorse disponibili e riducendo costi e impatti ambientali. Riesce a calcolare il mix ideale di fonti idriche – acqua desalinizzata, acque sotterranee e acqua riciclata – per garantire che Malta abbia sempre una riserva stabile, persino nei periodi più critici.
“Malta non ha fiumi né laghi. Tutto ciò che abbiamo sono falde acquifere profonde, alimentate esclusivamente dalle scarse piogge che cadono ogni anno”
, ha spiegato Sapiano, sottolineando come il cambiamento climatico stia rendendo questa sfida ancora più complessa. Temperature sempre più alte, precipitazioni ridotte e l’innalzamento del livello del mare minacciano le risorse idriche, aggravando l’intrusione di acqua salata nelle falde.
L’acqua, in passato garantita grazie a impianti di desalinizzazione, oggi non basta più. Il processo, infatti, è costoso e poco sostenibile, mentre anni di estrazioni eccessive hanno già danneggiato le risorse naturali. E ora, con la domanda idrica in crescita per via di una popolazione sempre più numerosa e un settore turistico in continua espansione, Malta si trova davanti a una crisi senza precedenti.
L’obiettivo del progetto AI è chiaro: prevedere e affrontare queste difficoltà prima che si trasformino in emergenze. Il sistema, se sviluppato ulteriormente, potrebbe adattare i tassi di estrazione delle risorse idriche in modo proattivo, assicurando una gestione ottimale persino nei periodi di grave siccità. “Le modifiche climatiche in corso renderanno sempre più difficile gestire le risorse idriche”, ha affermato Sapiano, che vede nella tecnologia e nella collaborazione internazionale una via concreta per superare questa crisi storica.
Foto: Facebook/Energy and Water Agency