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La fiducia dei maltesi nella direzione dell’UE scende del 40%: Eurobarometro

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Secondo un sondaggio Eurobarometro, la convinzione dei cittadini maltesi che le cose nell’UE stiano andando nella giusta direzione è crollata di quasi il 40% nel giro di un anno.

In totale, solo il 26% dei maltesi afferma che oggi le cose nell’UE stanno andando nella giusta direzione. Questa percentuale era del 65% in un sondaggio analogo di Eurobarometro svoltosi nell’estate del 2022.

Nel frattempo, il 36% afferma che le cose stanno andando nella direzione sbagliata e un altro 36% si dichiara incerto. Questi dati sono in aumento rispetto al 26% e al 4% di un anno fa.

In passato la fiducia di Malta nella direzione dell’UE era drasticamente più alta di quella di qualsiasi altro Stato membro dell’UE, ma questi ultimi dati suggeriscono che è diminuita fino a raggiungere la media dell’UE.

L’indagine rileva in generale che l’incertezza nell’UE è in aumento in tutta Europa, con un minor numero di persone che credono che le cose stiano andando nella giusta direzione e una porzione crescente di persone che sono indecise.

In media, il 26% dei cittadini europei ritiene che le cose nell’UE stiano andando nella giusta direzione, in calo rispetto al 33% dello scorso anno, mentre il 39% afferma il contrario. Un altro 31% non è sicuro, un aumento significativo rispetto al 6% che la pensava così un anno fa.

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Questi risultati precedono di un giorno il discorso annuale dell’UE sullo Stato dell’Unione, durante il quale la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen illustrerà le sfide che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni.

Do the Maltese agree that the EU should impose sanctions against Russia? Source: Eurobarometer

I maltesi sono d’accordo sul fatto che l’UE debba imporre sanzioni contro la Russia? Fonte: Eurobarometro

Curiosamente, alcuni dei livelli più bassi di fiducia sono stati registrati in Belgio, sede di diverse istituzioni chiave dell’UE, dove solo il 19% afferma che le cose stanno andando bene, e in Germania, Paese d’origine della von der Leyen, dove la percentuale è del 21%.

Il livello più basso in tutta Europa è stato registrato nella vicina isola mediterranea di Malta, Cipro, dove solo il 16% ritiene che le cose stiano andando nella giusta direzione.

I risultati del sondaggio arrivano solo nove mesi prima che i cittadini europei si rechino alle urne per le elezioni degli europarlamentari di giugno.

Sostegno all’Ucraina in calo

Il sondaggio ha anche rilevato che il sostegno dei maltesi alla situazione dell’Ucraina sembra diminuire. Se un anno fa circa l’81% era d’accordo sul fatto che l’UE dovesse continuare a imporre sanzioni economiche contro la Russia, ora la percentuale si attesta al 65%, un po’ al di sotto della media UE del 71%.

Allo stesso modo, poco meno di un terzo dei maltesi afferma che l’UE dovrebbe continuare a fornire sostegno finanziario all’Ucraina, mentre solo poco più della metà è favorevole a che l’UE finanzi l’acquisto di attrezzature militari e l’addestramento delle forze ucraine. In precedenza questi dati erano rispettivamente dell’88% e del 74%.

How are things in the EU going? Source: Eurobarometer

Come vanno le cose nell’UE? Fonte: Eurobarometro

Sebbene i maltesi siano ancora in maggioranza favorevoli a fornire sostegno umanitario, con il 91% che si dichiara totalmente o tendenzialmente d’accordo con queste misure, ora sono meno aperti ad accogliere le persone in fuga dalla guerra rispetto a un tempo.

Il sostegno alla causa ucraina sembra essere in calo in tutta Europa, con diminuzioni simili registrate nella maggior parte degli Stati membri dell’UE.

Se nel 2022 il 90% dei cittadini europei era d’accordo con l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra, oggi solo il 76% afferma la stessa cosa.

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Anche il sostegno popolare alle sanzioni contro la Russia è sceso al 71%.

Ciononostante, due terzi dei cittadini europei rimangono favorevoli a un’eventuale integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea.

Lo studio, condotto nell’ultima settimana di agosto, ha intervistato 500 persone a Malta.