Leopoldo Fregoli: Il Grande intrattenitore che Ha Incantato Malta

L’effimero Teatro e Circo Britannia di Floriana, dove Fregoli si esibì durante la sua prima e seconda visita a Malta . Tutte le immagini provengono dalle collezioni dell’autore.

Dubito che il nome Fregoli oggi significhi qualcosa per la stragrande maggioranza dei maltesi. Cento anni fa, invece, era diventato una parola familiare.

Leopoldo Fregoli (1867-1936), il più famoso e versatile intrattenitore di cambi rapidi di tutti i tempi, aveva girato il mondo in lungo e in largo, lasciando dietro di sé ammiratori isterici.

Ricordo bene che mio padre, quando ero bambino, liquidò con malcelato disprezzo i voltagabbana della politica che cambiavano principio con la stessa facilità con cui si cambiavano i calzini: “il nostro Fregoli nostrano “.

Mio padre stava solo prendendo in prestito il neologismo italiano di tendenza “fregolismo“, usato per descrivere l’ambivalenza programmata dei politici senza principi. E mia madre, spazientita quando le mie sorelle tardavano a cambiarsi, le esortava con affettuosa ironia a sbrigarsi con le parole “fai presto, Fregoli “.

Chi era Leopoldo Fregoli?

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L’uomo di spettacolo internazionale pubblicò la sua autobiografia nel 1936, poco prima della sua morte, e le sue memorie risultano essere molto eleganti e affascinanti. Il loro principale difetto è la quasi totale, esasperante assenza di date. In esse, egli dedica solo due paragrafi alle sue visite e ai suoi spettacoli a Malta. Scrive:

“Negli anni 1921 e 1922 sono rimasto in Italia per una lunga tournée in tutte le principali città dal Piemonte fino alla Sicilia, da dove ho proseguito per Malta. In quest’isola, italianissima per storia, lingua e passione, ero già stato due volte, al Britannia Circus .

“In questa occasione fui accolto dalla Royal Opera House , dove si esibiva una compagnia operistica italiana che riscuoteva un notevole successo artistico, ma registrava vendite che diminuivano ogni sera. L’impresa del teatro, intuendo il calo degli affari, si fece coraggio. Decise di alternare una serata d’opera con due di Fregoli e questo contribuì, almeno in parte, a migliorare il risultato finanziario.

“Malta allora non era – e credo non lo sia tuttora, viste le turbolenze politiche che sta attraversando (anni ’30) – un luogo teatrale ideale, anche se il pubblico frequenta volentieri le rappresentazioni italiane e sfoga con slanci di caldo entusiasmo, che non riesce a manifestare quando gli spettacoli sono britannici”.

Il lettore può percepire l’inevitabile retorica fascista dell’epoca.

L’intransigente Romano Fregoli rimase famoso in tutto il mondo come imitatore, mimico, comico, attore, musicista e ventriloquo, soprattutto per la fulminea velocità con cui cambiava abiti, costumi, aspetto e ruoli.

È nato nell’edificio di Roma dietro Fontana di Trevi che oggi ospita l’Accademia di San Luca, i cui membri sono premi Nobel dell’arte europea e di cui solo due maltesi sono stati eletti membri: lo scultore seicentesco Melchiorre Cafà e mio padre Vincenzo.

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Nel 1897, l’Alhambra di Londra ingaggiò Fregoli. Anche se faticava a parlare una sola parola di inglese, i suoi numeri fecero scalpore e conquistarono Londra. La sua fama si diffuse prima in tutta Europa e poi in Nord e Sud America.

L’imitatore si presentava sul palco come uomo e in una frazione di secondo riappariva come donna . Imitava personaggi storici, passando da Verdi a Rossini a Wagner a Mascagni e Paderewski prima che l’occhio potesse cogliere il cambiamento. Ha cantato come tenore, baritono, basso, contralto e soprano, lasciando chiunque lo guardasse completamente sbalordito. All’Olympia di Parigi fece il pienone ogni giorno per oltre un anno. Ovunque, orge di superlativi lo hanno accolto.

Fregoli a Malta

Come accenna Fregoli nelle sue memorie, visitò e si esibì a Malta tre volte, due prima della Prima Guerra Mondiale, coronate da un’ultima stagione dopo il 1923.

Non sono riuscito a rintracciare nei media contemporanei la sua terza visita, ma le prime due, nel settembre 1907 e nel novembre 1913 , hanno ricevuto un’ampia copertura.

Una caratteristica è immediatamente evidente dai reportage contemporanei della stampa locale: l’unanimità con cui si parlava di lui e del suo talento unico.

A Malta, la polarizzazione sulla governance non ha praticamente visto la luce ieri. È fiorita – grossolana, irrazionale, bellicosa, grossolana e inflessibile – dal momento in cui sono apparse le principali divisioni politiche nel XIX secolo.

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Fregoli pubblicò la sua autobiografia nel 1936. Questa è la copertina dell’edizione del 2007 .

I media imperialisti e filo-colonialisti odiavano tutto ciò che era italiano con passione sfrenata; coloro che promuovevano l’italianità della cultura maltese non sopportavano nulla di britannico.

Ma su Fregoli scoprirono un terreno comune: entrambi facevano il tifo per lui senza riserve. Nel 1913, il governatore Sir Leslie Rundle si recò personalmente al Teatro dell’Opera per applaudirlo.

Lasciò chiunque lo guardasse completamente sbalordito.

In qualsiasi paese si recasse in tournée, Fregoli includeva qualche numero in cui si trasformava nel costume nazionale della regione ospite. A Malta, una delle sue trasformazioni lampo è stata quella in una signora maltese che indossava la għonnella .

Ho la fortuna di avere nella mia collezione di ritratti antichi di artisti di teatro un raro ritratto di Fregoli in una faldetta molto maltese, scattato in uno studio locale.

A Malta, nel 1907, Fregoli si esibiva quotidianamente al Britannia Circus di Floriana, con un certo numero di macchinisti e un’orchestra di 35 elementi diretta dal suo musicista preferito, Alipio Calzelli (1865-1956) – un compositore piuttosto leggero di melodie da operetta orecchiabili e spesso umoristiche.

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Caricature di Fregoli in una pubblicazione americana .

Quando Fregoli arrivò a Malta, il Britannia Circus, ospitato in un bell’edificio, era quasi nuovo, essendo stato progettato dall’architetto Godwin Galizia intorno al 1905. Purtroppo, destinato a una vita molto breve, le autorità lo demolirono nel 1918 per far posto al King George V Memorial Hospital, poi Boffa Hospital .

Oggi si deve probabilmente fare un po’ di attenzione all’isteria della stampa di un tempo, ma vale la pena di citare il Malta Herald (4 ottobre 1907) a proposito dell’attesa per la prima serata di Fregoli a Floriana: “Fregoli, dopo aver portato il pubblico sull’orlo della pazzia con le ansiose aspettative per il suo debutto, farà senza dubbio la sua apparizione al Britannia Theatre and Circus questa sera alle 20.30 “.

“La folla di persone che si è radunata ieri dietro le porte chiuse del Britannia Theatre era semplicemente enorme , nonostante si vedessero ovunque numerosi avvisi che il debutto doveva essere rimandato per mancanza di tempo sufficiente a mettere a punto i mille e uno stratagemmi con cui Fregoli incanta il suo pubblico”.

Il giornale aggiunge che si temeva che le statistiche sanitarie di Malta dovessero essere modificate per tutti i quindici giorni successivi dalla comparsa di migliaia di casi di una nuova malattia, la fregolimania , altamente contagiosa e molto difficile da debellare. L’unica cura efficace, secondo il giornale, era quella di portare i pazienti sofferenti “ad ogni spettacolo di quel moderno stregone e negli intervalli tenere una conversazione sui suoi meravigliosi successi”.

Il Malta in lingua italiana non sarebbe stato da meno né in quanto a inflazione di eroi né in quanto a iperbole: “Se Fregoli, dopo aver girato il mondo, raccogliendo applausi e ammirazione in tante grandi città, attirando sempre un pubblico immenso, e meritando sempre le lodi dei media di ogni Paese – se oggi ci permette di ammirarlo sull’umile palcoscenico dei teatri della nostra isola, dobbiamo convenire che la sua visita, come abbiamo già detto, equivale a un vero e proprio evento artistico, di cui non godremo spesso. Fregoli è un artista che non ha rivali nel suo genere. Ci sono molti imitatori, ma la distanza che li separa da Fregoli, il creatore di quest’arte della trasformazione, è enorme “.

Fregoli, aggiungeva il quotidiano maltese, “regala sempre tre ore di puro spettacolo – sketch comici esilaranti, trasformazioni sorprendenti, canzoni di particolare gusto, intriganti giochi di prestigio, danza, musica – sempre lui… solo lui… Fregoli!“.

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Malta (10 ottobre 1907) cita poi un giornale straniero: “Fregoli ha ricevuto il plauso di milioni, ripeto, milioni di persone, e, nel giro di soli 12 anni, ha riempito le tasche dei produttori teatrali d’Europa e d’America, e, credo, anche le sue, con milioni di franchi “.

Fregoli visitò Malta una seconda volta nel novembre 1913, pochi mesi prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, esibendosi sia alla Royal Opera House che al Britannia Theatre .

Secondo un articolo del Malta (1 dicembre 1913), “c’è stato un momento, venerdì scorso, in cui sembrava che gli applausi non sarebbero mai finiti. È durato quasi cinque minuti, continuo e fragoroso”.

Secondo un altro articolo dello stesso giornale, Fregoli “aveva stregato tutti con i suoi incantesimi e catturato il pubblico con la sua infinita e ininterrotta allegria per tre ore che però sembravano un minuto”(Malta , 29 novembre 1913).

Gli annunci stampa delle due visite di Fregoli riportano le differenze di prezzo, in sterline, tra il Britannia e l’Opera House . Nel primo, un palco costava 15s. 0d., un posto in buca 2s. 6d. e in galleria 9d. mentre nel secondo i palchi costavano da 12s. 0d. a 6s. 0d., le poltrone in platea costano 2s. 6d. e le sedie 2s. 0d.

È forse triste accettare che una persona universalmente acclamata da molti come l’intrattenitore più geniale del mondo si affidi oggi a una condizione psichiatrica non comune per far ricordare il suo nome.

Nella scienza della salute mentale, la sindrome di Fregoli si riferisce a pazienti con disturbi che si illudono che persone diverse siano in realtà la stessa persona, che cambia solo istantaneamente da un travestimento all’altro.

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Sulla sua lapide, l’animatore ha voluto che fosse incisa questa iscrizione: “Qui Leopoldo Fregoli compie la sua ultima trasformazione “.