Le compagnie assicurative hanno il potere di cambiare il destino del pianeta. Questo ruolo cruciale va ben oltre la gestione dei rischi: con la giusta spinta, possono guidare aziende e società verso un futuro più sostenibile, più sicuro, e soprattutto, più verde.
Negli ultimi tempi, si parla molto degli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) che le imprese devono raggiungere, ma poco si discute della forza che le compagnie assicurative possono esercitare in questa direzione. “Le assicurazioni non devono solo reagire ai rischi, ma anche anticiparli, promuovendo pratiche sostenibili che avvantaggino tutti”
, affermano gli esperti.
Alla base degli obiettivi ESG si cela una visione che va oltre i meri numeri finanziari: si tratta di ripensare l’impronta ecologica, migliorare le relazioni con i portatori di interesse e garantire una gestione aziendale trasparente e responsabile. Per le imprese, adottare questi principi significa garantire la loro sopravvivenza nel lungo termine e proteggersi da rischi devastanti. E proprio qui le assicurazioni possono diventare un alleato strategico.
Incorporare criteri di sostenibilità nei premi assicurativi potrebbe rivoluzionare il modo in cui le imprese operano.
“Premi più bassi per chi adotta iniziative sostenibili possono creare un potente incentivo per il cambiamento”, sottolinea Adrian Galea, direttore generale dell’Insurance Association Malta. Con la loro capacità di valutare i rischi, le compagnie possono incoraggiare le imprese a ridurre l’impatto ambientale e adottare pratiche più sicure.
Le risorse finanziarie gestite dalle assicurazioni rappresentano un’altra leva formidabile. Investendo in progetti ambientalmente responsabili e supportando aziende solide dal punto di vista della governance, possono spingere il mercato verso una crescita sostenibile. “Questo non solo si allinea ai valori ESG, ma garantisce anche un futuro finanziariamente stabile per i loro assicurati”
, ribadiscono gli esperti.
Le assicurazioni, però, possono fare ancora di più. Educare e sensibilizzare le imprese, fornendo consulenze e condividendo le migliori pratiche, è una missione fondamentale. “Il potenziale di innovazione in questo settore è vasto”, aggiunge Galea, che evidenzia come coperture assicurative personalizzate, pensate per tecnologie verdi o crediti di carbonio, possano sostenere una vera trasformazione.
Il riscaldamento globale e l’aumento delle calamità naturali stanno cambiando il panorama delle assicurazioni. La capacità di garantire coperture adeguate dipenderà sempre più dagli sforzi collettivi per ridurre le emissioni di gas serra e implementare misure di adattamento concrete. Ma per affrontare questa sfida epocale, è necessaria la collaborazione tra assicurazioni, imprese, cittadini e autorità pubbliche.
Le politiche pubbliche possono fare la differenza. Promuovere norme edilizie più severe, investire in infrastrutture resilienti e fornire informazioni dettagliate sui rischi legati agli edifici sono passi essenziali per migliorare la resilienza climatica. “È cruciale che i legislatori considerino tutti i rischi legati alle nuove normative, per non compromettere la possibilità di assicurare le imprese e le persone”
, afferma Galea.
Mentre il mondo punta alla transizione verso emissioni zero entro il 2050, le compagnie assicurative sono chiamate a fare la loro parte. Non solo come gestori di rischi, ma come catalizzatori di un cambiamento epocale. “Il momento di agire è adesso, e il ruolo delle assicurazioni sarà decisivo per costruire un futuro sostenibile”.
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