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80 Paesi in Norvegia: il futuro della pace in Medio Oriente si decide ora

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È un momento cruciale per la pace in Medio Oriente: mercoledì, delegati provenienti da oltre 80 Paesi si incontreranno in Norvegia, uniti dal sogno di porre fine a decenni di conflitto tra israeliani e palestinesi. Questa alleanza globale, nata appena pochi mesi fa, si propone di rendere finalmente realtà una soluzione a due stati, capace di garantire sicurezza, giustizia e autodeterminazione per entrambe le parti.

Tra i protagonisti di questa storica iniziativa ci saranno il primo ministro palestinese Mohammed Mustafa, il capo dell’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi UNRWA Philippe Lazzarini e l’inviato speciale ONU per il Medio Oriente Tor Wennesland. Questi leader si uniranno in quella che sarà la terza riunione dell’Alleanza Globale per l’Attuazione della Soluzione dei Due Stati, un progetto ambizioso che ha visto la luce lo scorso settembre a New York, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

“Dobbiamo continuare a lavorare per porre fine alla guerra a Gaza, ma è imperativo costruire una soluzione duratura che garantisca autodeterminazione, sicurezza e giustizia sia per i palestinesi che per gli israeliani,” ha dichiarato Espen Barth Eide, ministro degli Esteri norvegese. “C’è un ampio sostegno internazionale per la soluzione dei due stati, ma è tempo che la comunità globale faccia di più per trasformare questa idea in realtà.”

L’assenza di una delegazione ufficiale israeliana solleva interrogativi, specie considerando che Israele si è duramente opposto alla decisione di alcuni Paesi, tra cui la Norvegia, di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese. Tuttavia, la recente guerra scoppiata il 7 ottobre a Gaza ha riportato il tema della pace al centro dell’agenda internazionale, alimentando speranze ma anche molteplici sfide.

Nonostante il sostegno dichiarato da diversi governi, gli ostacoli restano immensi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, forte del sostegno del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, continua a opporsi con fermezza alla creazione di uno Stato palestinese. Gli analisti avvertono che, nonostante gli sforzi diplomatici, la strada verso una soluzione appare oggi più lontana che mai.

I due precedenti incontri dell’alleanza si sono tenuti a fine ottobre in Arabia Saudita e a novembre a Bruxelles, testimoniando un impegno crescente a livello globale per mettere fine a uno dei conflitti più radicati della storia moderna.

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Foto: AFP

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