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Depositati i progetti per l’hotel alle porte di Ċittadella di Gozo

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Fotomontaggi del prima e del dopo della guest house approvata dalla Commissione di pianificazione nel 2018. Per l’hotel non sono ancora state presentate immagini. Foto: PA

Una società di proprietà della Sterling Jewellers ha presentato un progetto per trasformare il suo negozio di fronte all’Ċittadella di Gozo in un hotel a quattro stelle e 40 camere.

Il progetto proposto di sei piani, che include un piano ribassato per una piscina a sfioro sul tetto con vista sul sito storico di Grado 1, sostituirà una guest house che la Commissione di pianificazione ha approvato in sordina nel maggio 2018 nonostante una raccomandazione di rifiuto.

Romina Grech Fenech, a nome della Sterling Properties Limited, sta cercando di ottenere il permesso di sviluppare l’hotel dopo che il permesso per la pensione, approvato dalla commissione, è scaduto lo scorso giugno.

La domanda è stata presentata all’Autorità di pianificazione il mese scorso ed è attualmente nella fase iniziale di valutazione. I piani sono stati preparati dall’architetto e sindaco di Mosta Chris Grech.

La nuova proposta prevede “uno scavo parziale per raggiungere i livelli richiesti” e modifiche interne ed esterne al layout della pensione approvata per ospitare le camere degli ospiti e le relative strutture accessorie, tra cui un ristorante.

Il progetto confina con Triq Sir Adrian Dingli, Triq il-Kastell e Triq it-Telgħa Tal-Belt nel centro di Victoria. L’hotel comprenderà una sala polifunzionale, una piscina coperta con servizi termali e strutture accessorie, sale massaggi, 34 camere e sei suite, per un totale di 84 posti letto. Il progetto prevede una gioielleria e un parrucchiere al piano terra.

Le suite all’ultimo piano avranno una terrazza con vasca idromassaggio. La maggior parte delle camere si affaccia su un cortile interno, che sarà dotato di un lucernario retrattile all’ultimo livello.

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Il funzionario della PA aveva raccomandato il rifiuto del permesso per la guesthouse perché l’altezza proposta per lo sviluppo era in contrasto con le politiche di pianificazione incluse nel Piano strategico per l’ambiente e lo sviluppo, che promuovono un approccio basato sul contesto per il controllo delle altezze degli edifici all’interno delle aree urbane conservate per proteggere lo skyline tradizionale.

Aveva inoltre raccomandato di rifiutare il progetto perché in contrasto con altre politiche che richiedono che le altezze degli edifici siano basate su un’analisi del paesaggio stradale in modo da non creare un impatto visivo inaccettabile.

La commissione, tuttavia, ha ignorato queste raccomandazioni, compresa una nota in cui si affermava che non era stato ricevuto il nulla osta della Soprintendenza ai Beni culturali.

I nuovi piani sono già stati esaminati dall’Autorità per il Turismo di Malta, che non ha riscontrato alcuna obiezione in quanto la proposta rientrava ancora nei parametri del certificato di conformità turistica rilasciato a febbraio, consentendo alla Sterling Properties di procedere con la presentazione della domanda di pianificazione per l’hotel.