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La commissione Matsec avverte gli studenti su possibili e-mail fraudolente

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La commissione d’esame MATSEC ha avvertito gli studenti che un’e-mail che potrebbero ricevere è uno spoof.

L’e-mail, inviata ad alcuni studenti martedì pomeriggio, dice ai destinatari che devono ripetere alcuni esami perché i loro documenti sono stati danneggiati da un incendio.

L’e-mail, il cui oggetto recita “riprogrammazione degli esami di livello O”, è indirizzata ai genitori e dice che un incendio nell’unità di stoccaggio ha danneggiato una serie di documenti d’esame.

“I candidati con i fogli danneggiati devono sostenere nuovamente l’esame”, si legge nell’e-mail.

“Ogni esame sarà diviso in due parti con una pausa di mezz’ora tra l’una e l’altra per agevolare gli studenti”.

Né gli esami SEC né quelli MATSEC prevedono pause, e mentre un esame MATSEC di solito dura tre ore, l’e-mail diceva che gli esami sarebbero durati più di quattro ore e mezza.

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L’e-mail conteneva anche il calendario dei 12 esami riprogrammati, il primo dei quali, Matematica 1B, si sarebbe svolto mercoledì tra le 15.00 e le 19.30. Gli altri esami (non previsti), che si svolgeranno tra le 15.00 e le 19.00, sono stati rinviati a data da destinarsi.

Gli altri (non) esami, che continueranno fino al 9 giugno, comprendono letteratura inglese, religione, biologia e studi ambientali.

Non sono state fornite informazioni sulla sede d’esame.

Parlando con Times of Malta, un portavoce dell’università ha confermato che, finora, solo uno studente ha segnalato l’e-mail al MATSEC.

L’e-mail fasulla proviene da matsec.sec@outlook.com.

Il portavoce ha detto che il MATSEC comunica con gli studenti attraverso matsec@um.edu.mt o registrations.matsec@um.edu.mt

“Abbiamo deciso di non correre rischi e di pubblicare la falsa e-mail sui nostri social per mettere in guardia gli studenti”, ha detto.

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Le e-mail e i siti web fasulli sono diventati estremamente comuni e, a volte, più difficili da individuare.

Entrambe le banche hanno recentemente esortato i clienti a essere più cauti nei confronti di e-mail e SMS falsi che si spacciano per le banche e che chiedono dati personali.