Macron elogiato in Cina per i commenti positivi su Taiwan

L’inaspettato suggerimento di Emmanuel Macron di non “seguire” la politica statunitense su Taiwan è stata accolta come una “decisione brillante” questa settimana in Cina , dove gli organi di informazione statali e gli utenti dei social media stanno lodando la sua indipendenza

Il presidente francese ha gettato scompiglio nella comunità internazionale – e ha lasciato gli alleati occidentali stupiti- dopo aver chiesto “autonomia strategica” su Taiwan in seguito al viaggio della scorsa settimana in Cina, dove ha incontrato il presidente XiJinping .

Macron ha ricevuto un’accoglienza da rockstar durante la sua visita di tre giorni, venendo anche assalito da studenti a caccia di selfie nella città meridionale di Guangzhou e i media locali hanno dato ampio spazio ai suoi commenti successivi, concentrandosi sulla frase “autonomia strategica “.

Chen Weihua, capo ufficio di Bruxelles del quotidiano statale China Daily , ha scritto su Twitter che “le parole di Macron sull’autonomia strategica dell’UE e sulla resistenza a una nuova guerra fredda e al disaccoppiamento si riveleranno una decisione brillante”.

Pechino, che rivendica Taiwan come parte del suo territorio da riprendersi un giorno, ha cercato a lungo di rompere la determinazione occidentale sulla spinosa questione.

Le recenti parole di Macron, che ha preso le distanze dall’Europa da Washington sul tema di Taiwan, suggeriscono che gli sforzi della Cina potrebbero avere un certo successo.

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“Osando parlare apertamente di autonomia”, ha commentato un utente del sito di social media Weibo sotto un articolo su Macron, “l’Europa è progredita”

Una decisione brillante

Mentre la reputazione della maggior parte dei leader occidentali in Cina ha sofferto negli ultimi anni, Macron gode di un’immagine pubblica ampiamente favorevole – un atteggiamento reso evidente dalle orde di studenti a Guangzhou .

La sua volontà, nella recente intervista, di differenziare la politica estera francese da quella degli Stati Uniti sulla questione di Taiwan ha contribuito a rafforzare questa base di fan.

Un utente di Weibo ha commentato: “Le idee di Macron sono molto buone. L’arroganza e l’inazione dell’Europa per molti anni hanno portato a un’estrema passività strategica, trascinata dagli Stati Uniti”

Anche Pechino oggi ha elogiato le osservazioni di Macron, affermando di non essere “sorpresa” dalla reazione negativa di alcuni in Occidente.

“Alcuni Paesi non vogliono vedere altre nazioni diventare indipendenti e autosufficienti e vogliono invece sempre costringere gli altri Paesi a obbedire alla loro volontà”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin durante un regolare briefing.

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“L’insistenza sull’autonomia strategica conquista più rispetto e più amici, mentre la coercizione e la pressione portano solo più resistenza e opposizione”, ha aggiunto.

Ma queste prospettive trionfali cinesi sono state anche mitigate da voci più sobrie che sostengono che le realtà geopolitiche richiedono che la Francia e l’Europa rimangano ampiamente allineate con gli Stati Uniti.

Hu Xijin , un importante commentatore politico ed ex caporedattore del Global Times, ha scritto lunedì su Weibo che, nonostante i commenti positivi di Macron, era “irrealistico” per la Cina pensare che la Francia si sarebbe schierata al suo fianco nei futuri confronti di Washington.

L’Europa e gli Stati Uniti “hanno valori condivisi e sono legati dalla NATO “, ha scritto Hu.

“Ma possiamo credere fermamente che finché la Cina tratterà i Paesi europei in modo ragionevole ed equo, mentre gli Stati Uniti li costringeranno a opporsi alla Cina, i conflitti tra i loro interessi strategici saliranno in superficie”

Altri commentatori online sono stati più cinici sul ragionamento alla base dei commenti di Macron.

“A cosa serve?”, ha scritto un utente di Weibo. “Dirà una cosa quando viene qui per ottenere benefici economici, poi ne farà un’altra quando riceverà i soldi. È così da decenni”

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