Cina: continuano le proteste per le restrizioni COVID-19

Le proteste in Cina, in particolare a Pechino, sono continuate domenica sera a causa delle severe misure che il governo sta imponendo per controllare la diffusione del Covid.

Folle di persone si sono radunate nella capitale cinese dando vita a scene che sembravano pacifiche ma erano emotivamente cariche, dato che gruppi di persone hanno iniziato a gridare che non volevano più test Covid, ma libertà. I cartelloni che hanno sollevato non portano alcun messaggio ma possono essere visti ovunque in queste proteste.

Alcuni residenti hanno acceso candele e cantato per le vittime in un appartamento a Urumqi che ha preso fuoco. Vengono infatti incolpate le autorità per la morte di dieci persone che sono rimaste intrappolate in un condominio a causa delle misure Covid.

Intanto la Cina ha registrato per il quinto giorno il record di casi Covid che superano quota 40mila, dopo i 39mila registrati ieri.