Il fuoriclasse brasiliano Neymar, stella del PSG, rischia due anni e mezzo di carcere e una multa di milioni di euro se ritenuto colpevole di frode e corruzione.
La società di investimento brasiliana che ha aperto il procedimento contro di lui lo vuole addirittura sospeso dal gioco durante il periodo della sentenza.
Neymar è accusato di aver rilasciato false dichiarazioni affermando che per lui era sempre stato un sogno giocare per il Barcellona, inoltre l’accusa ​​insiste sull’ipotesi che lui durante la sua permanenza in Spagna abbia incassato delle tangenti.
I fatti risalgono al 2013, quando l’allora 21enne lasciò il Santos per approdare alla società blaugrana. L’accusa arriva dalla DIS, società di investimento che allora deteneva il 40% dei diritti del calciatore e che sostiene che le cifre dichiarate al tempo del trasferimento furono più basse di quelle reali.
L’accusa sostiene che il Barcellona abbia dato a Neymar quaranta milioni di euro per assicurarsi il suo acquisto quando era ancora vincolato da un contratto con il Santos in Brasile.
La società lo accusa di aver falsato le cifre, facendogli perdere un sacco di soldi della commissione del trasferimento della stella ed è per questo che sta spingendo per una dura condanna per il fuoriclasse.
Oltre al giocatore, sono stati citati in giudizio anche i suoi genitori, i due club e gli ex presidenti Bartomeu e Rosell (Barcellona) e Rodrigues (Santos). La DIS ha dichiarato che chiederà cinque anni di reclusione per il brasiliano oltre che un risarcimento di 149 milioni di euro.
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