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Malta

Minaccia inquietante alla famiglia Dalli: “la prossima volta prenderò qualcosa per i bambini”

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Un’inquietante minaccia ha scosso profondamente la casa della Commissaria Europea Helena Dalli. Un uomo ha lasciato una nota agghiacciante con il messaggio “La prossima volta sarò pronto a prendere qualcosa per i bambini” proprio davanti alla porta della sua abitazione privata. Un messaggio criptico e spaventoso, accompagnato da una busta contenente cannabis , ha scatenato il panico tra i Dalli.

Le telecamere di sorveglianza hanno catturato ogni movimento dell’intruso. Travis Francis Xuereb, un trentenne di Santa Venera, è stato ripreso mentre arrivava in auto, camminava lungo il vialetto e lasciava la minaccia. Le autorità lo hanno arrestato la scorsa settimana e martedì Xuereb ha ammesso le sue colpe in tribunale.

Ma ciò che ha fatto tremare i cuori è stata la frase trovata sulla nota: “La prossima volta sarò pronto a prendere qualcosa per i bambini.”  Un messaggio che ha fatto correre un brivido lungo la schiena di chiunque l’abbia letto.

Il caso ha attirato l’attenzione pubblica quando il-Mument  ha rivelato i dettagli all’inizio del mese. Helena Dalli ha subito consegnato alla polizia i filmati chiari del sistema di sicurezza, ma suo figlio, l’avvocato Luke Dalli, ha puntato il dito contro le forze dell’ordine, accusandole di non aver preso la situazione abbastanza sul serio.

Xuereb è stato immediatamente trasferito all’ospedale di Mount Carmel per una valutazione, mentre la polizia proseguiva le indagini per determinare se ci fossero altre persone coinvolte. Il sospetto non ha agito da solo? Questo è ciò che gli inquirenti stanno cercando di scoprire.

Le accuse contro Xuereb non si fermano qui. È stato incriminato per traffico di cannabis e possesso di droga in quantità tali da suggerire chiaramente che non fosse destinata a uso personale. Ma non è tutto: è accusato anche di essersi introdotto segretamente nella residenza della famiglia del marito di Dalli.

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Gli inquirenti hanno inoltre svelato un passato torbido: Xuereb era già stato accusato tra febbraio 2023 e agosto 2024 di aver molestato una donna, fatto cattivo uso di apparecchiature di comunicazione elettronica, violato le condizioni della libertà su cauzione e, come se non bastasse, è recidivo.

Martedì, durante l’udienza, l’imputato ha registrato un’ammissione di colpevolezza. I suoi legali, Michael Sciriha e Roberto Spiteri, hanno chiesto al giudice di considerare una relazione pre-sentenza e un ordine di trattamento. Hanno sottolineato che Xuereb soffre di una grave malattia mentale che ha scatenato il suo comportamento criminale. Una volta completata, la relazione pre-sentenza sarà cruciale per elaborare un piano di trattamento che lo stabilizzi.

Nel frattempo, gli avvocati di parte civile, Franco Debono e Marion Camilleri, hanno espresso la preoccupazione della famiglia Dalli, profondamente scossa dall’accaduto, e hanno richiesto un ordine di protezione. “Sono terrorizzati”  hanno sottolineato i legali. Il giudice ha prontamente accettato la richiesta.

Debono ha inoltre ringraziato le forze dell’ordine per il lavoro svolto, riconoscendo l’impegno della polizia nelle indagini, nonostante le critiche iniziali.

L’avvocato difensore non ha richiesto la libertà su cauzione per il suo cliente, ma ha chiesto che Xuereb venga trattenuto nel reparto forense in attesa della sentenza.

Il magistrato Yana Micallef Stafrace ha rinviato il caso e disposto che Xuereb rimanga in custodia fino alla redazione della relazione pre-sentenza.

Gli ispettori Stephen Gulia e Keith Rizzo hanno condotto le indagini, mentre gli avvocati Michael Sciriha e Roberto Spiteri difendono Xuereb. Franco Debono e Marion Camilleri rappresentano la parte civile.

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Foto: Jonathan Borg

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