malta al collasso ambientale: emissioni fuori controllo, accuse al governo

Malta è nel mirino dell’Europa per un dato davvero allarmante: un aumento vertiginoso delle emissioni nocive. Una notizia che conferma quanto il governo sia completamente impreparato e privo di un piano serio per contrastare il cambiamento climatico. È il Partito Nazionalista a lanciare il grido d’allarme, con accuse forti e precise.

Mentre praticamente tutta l’Europa corre per ridurre le emissioni, Malta ha registrato l’incremento più alto dell’intera Unione Europea, ben il 9% , ha dichiarato con fermezza la deputata ombra per il cambiamento climatico, Eve Borg Bonello. Una dichiarazione che scuote il paese e mette in luce una situazione critica.

Secondo Borg Bonello, il problema non è solo nei numeri, ma anche nella totale assenza di una visione. Il governo non ha alcuna strategia per raggiungere un’economia a emissioni zero, e il nostro Piano Nazionale per l’Energia e il Clima fissa un obiettivo di riduzione delle emissioni per il 2030 a un imbarazzante 1,5%. Con un tono quasi esasperato, Borg Bonello ha sottolineato: Non sorprende che la Commissione Europea ci attacchi costantemente per la nostra totale mancanza di ambizione .

Ma c’è di più. Le prospettive per i veicoli elettrici sono tutt’altro che rassicuranti: È estremamente preoccupante che i sussidi per i veicoli elettrici non siano garantiti per il 2025, quando solo il 3% delle nuove immatricolazioni riguarda veicoli elettrici o ibridi . Un dato che evidenzia l’immobilismo del governo anche sul fronte della mobilità sostenibile.

Quello che servirebbe, ha continuato la parlamentare, è un’azione decisa e coraggiosa. Abbiamo bisogno di politiche reali, concrete, per proteggere il nostro futuro, la nostra salute e il nostro ambiente. E non solo promesse vuote: Investimenti veri, a lungo termine, come il sistema di metropolitana, che viene proposto come grande progetto a ogni elezione, per poi essere completamente abbandonato dal governo, budget dopo budget .

Il cambiamento climatico, ha sottolineato Borg Bonello, non può più aspettare. Servono misure audaci che mettano al centro il benessere umano, assicurando una transizione giusta che non si trasformi in una nuova tassa per i più vulnerabili. Il messaggio è chiaro: l’economia verde è il futuro, e gli altri paesi lo sanno bene. Mentre altri investono pesantemente in questo settore, il governo laburista continua a fare lo struzzo, nascondendo la testa sotto la sabbia.

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Malta, intanto, continua a respirare aria inquinata, con tutte le conseguenze devastanti che ciò comporta. I maltesi sono lasciati soli, con slogan vuoti e un’aria sempre più irrespirabile .

Foto: Shutterstock.