L’adeguamento del costo della vita per il 2024 sarà di 12,81 euro, con un aumento di quasi il 30% rispetto ai 9,90 euro del 2023, ha confermato il ministro delle Finanze Clyde Caruana.
Ogni anno, durante il bilancio, viene annunciato un aumento del salario settimanale di tutti i dipendenti, denominato meccanismo di adeguamento al costo della vita (COLA).
Il COLA viene assegnato ogni anno per compensare l’inflazione dell’anno precedente. Viene elaborata una formula fissa basata sul costo di un paniere di prodotti e sul salario minimo.
Il Times of Malta
ha riferito che il costante aumento dei prezzi dei prodotti di consumo ha fatto schizzare l’adeguamento alle stelle, con un aumento salariale previsto per l’anno prossimo di ben 13 euro a settimana.
Da allora, i datori di lavoro hanno espresso preoccupazione per l’aumento previsto e, alla fine di settembre, hanno proposto di eliminare le tasse dal COLA.
Parlando martedì, una settimana prima del suo discorso sul bilancio in Parlamento, Caruana ha confermato che la COLA “rimarrà alta” e “non si avvicinerà” agli aumenti di 1,75 o 2,33 euro degli ultimi anni.
Alla domanda se il COLA fosse ancora la formula migliore per far fronte al costo della vita, dopo i timori che un adeguamento elevato continuasse ad alimentare l’inflazione, il ministro ha risposto che si tratta del modo migliore per compensare l’erosione del potere d’acquisto.
Il ministro ha scacciato il timore che possa portare a un circolo vizioso, dal momento che non si sono ancora registrate spirali salari-prezzi.
mi aspetto che una parte significativa dell’aumento del costo del lavoro, che alcune imprese subiranno, venga assorbita dai loro profitti”.
“Quindi, mentre i prezzi e i profitti sono aumentati negli ultimi anni, quando i salari cominceranno ad aumentare, anche a causa del COLA e di un ulteriore restringimento della manodopera, mi aspetto che i costi salariali delle aziende comincino ad aumentare e che i datori di lavoro compensino questa situazione riducendo i loro margini di profitto”