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cia tra tagli e incertezze: licenziamenti volontari e assunzioni bloccate

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Un terremoto senza precedenti scuote la CIA! In una mossa clamorosa, l’agenzia di intelligence più potente al mondo ha offerto ai suoi dipendenti la possibilità di lasciare il lavoro con incentivi di licenziamento volontario. Un’azione che segna un momento storico: per la prima volta, la CIA si allinea al piano di riduzione del personale federale voluto dall’allora presidente Donald Trump, una strategia che ha già fatto tremare Washington.

Ma il colpo di scena non finisce qui. La CIA ha anche imposto un blocco immediato alle assunzioni, congelando l’ingresso di candidati che avevano già ricevuto un’offerta condizionata. E il peggio? Secondo un collaboratore anonimo del direttore della CIA, John Ratcliffe, molte di queste offerte potrebbero essere del tutto revocate. L’agenzia sta infatti ridefinendo i propri obiettivi strategici e ora punta tutto sulla lotta ai cartelli della droga, sulla guerra commerciale di Trump e sul contrasto alla Cina. Chi non ha il profilo adatto rischia di essere tagliato fuori.

Questo drastico riassetto arriva in un momento di massima tensione. Solo poche ore prima, Trump aveva scosso il mondo annunciando un incredibile piano per far sì che gli Stati Uniti assumano il controllo della Striscia di Gaza. Un’agenda politica aggressiva che sembra destinata a ridisegnare il futuro della sicurezza nazionale americana.

E la CIA? Bocche cucite. Per ora, l’agenzia non ha rilasciato alcun commento ufficiale.

Foto: AFP

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