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Il Ministro della Cultura Sangiuliano commemora il beato Rolando Rivi a Reggio Emilia

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Reggio Emilia, 13 Aprile 2024 – Nel cuore della provincia di Reggio Emilia, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, renderà omaggio al beato Rolando Rivi, giovane martire della fede, in una giornata densa di significato e memoria storica.

Il programma della visita ministeriale si aprirà sabato mattina, alle 9.30, a Correggio, con la visita alla Chiesa di Santa Maria della Misericordia e all’Ospitale omonimo. Questo complesso del XIV secolo, testimone di storia e fede, ha subito gravi danni a causa dei terremoti del 1996 e del 2012, oltre all’alluvione dello scorso anno. In risposta a queste tragedie, il Ministero della Cultura ha agito tempestivamente, avviando i lavori di messa in sicurezza dell’Ospitale con un’azione di somma urgenza e uno stanziamento iniziale di 200mila euro, seguito da un ulteriore finanziamento di 1 milione di euro per la copertura, con lavori che prenderanno il via a breve.

Il momento culminante della visita avrà luogo alle 11.00 a Castellarano, nella chiesa di San Valentino, dove il Ministro Sangiuliano parteciperà alla commemorazione del beato Rolando Rivi. Il giovane seminarista, sequestrato e barbaramente assassinato il 13 aprile 1945 all’età di soli 14 anni da un gruppo di partigiani comunisti, è ricordato come un “testimone eroico del Vangelo”. La sua beatificazione, avvenuta il 5 ottobre 2013 per mano di Papa Francesco, ha sancito il riconoscimento della sua fede incrollabile e del suo sacrificio.

La presenza del ministro Sangiuliano a questi eventi non solo sottolinea l’importanza della conservazione del patrimonio culturale e storico dell’Italia ma rende anche omaggio alla memoria di una giovane vita spezzata dalla violenza politica in un periodo buio della storia italiana. Attraverso la commemorazione del beato Rolando Rivi, la comunità è invitata a riflettere sui valori di pace, tolleranza e riconciliazione, principi sempre attuali e necessari per la costruzione di una società più giusta e fraterna.

Queste visite rappresentano un impegno concreto del Ministero della Cultura verso la preservazione della memoria storica e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, ribadendo il messaggio che anche nei momenti più bui, la fede e i valori umani possono trionfare.

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