La visione di Malta per il settore dei semiconduttori

Il settore dei semiconduttori è centrale per gli obiettivi strategici di Malta, che mirano a rafforzare la sua resilienza economica nel settore manifatturiero, alimentando al contempo un nuovo vigore in un’altra attività economica ad alto valore aggiunto.

Il riferimento del Bilancio 2024 all’industria dei microchip è una chiara affermazione del fatto che la produzione e i progressi tecnologici vanno di pari passo e rimangono pilastri importanti della nostra economia.

Malta Enterprise sta assumendo un ruolo di primo piano nel garantire che Malta faccia parte della corsa tecnologica globale che sta plasmando il futuro.

Ciò avviene principalmente attraverso la partecipazione di Malta agli Importanti Progetti di Interesse Europeo (IPCEI) dell’UE per i semiconduttori e la tecnologia della comunicazione, in collaborazione con ST Malta. Malta Enterprise ha avuto un ruolo attivo nei negoziati che hanno portato alla stesura della Legge sui chip dell’UE. Questo ha portato alla nostra spinta per la creazione di un centro di competenza sui microchip a Malta, che aprirà nuove importanti opportunità per attrarre i principali attori dell’industria, gli accademici, i distruttori e gli innovatori in un settore strategico globale così cruciale.

A livello europeo, dopo la crisi del COVID-19, insieme alle attuali realtà geopolitiche, c’è stata una spinta a portare avanti il concetto di ‘autonomia strategica aperta’. In altre parole, l’Unione Europea deve rimanere aperta al commercio e agli investimenti internazionali, incrementando al contempo gli investimenti all’interno delle aree critiche dell’UE della sua catena di fornitura di prodotti e servizi.

Uno dei primi dossier concreti che ha spinto il concetto di autonomia strategica aperta è stato quello della Legge sui chip europei. Nella prospettiva maltese, questa legge, insieme alla partecipazione all’IPCEI, ha rappresentato una pietra miliare per portare avanti la strategia dell’UE, beneficiando di nuove opportunità di investimento. La partecipazione di Malta alla seconda IPCEI è stata certamente un importante cambiamento di gioco, perché ora facciamo parte degli Stati membri che hanno raggiunto questa frontiera.

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La recente revisione del quadro IPCEI dell’UE e l’istituzione di un forum tra gli Stati membri aprono nuove opportunità per le PMI di partecipare agli IPCEI. Il nuovo formato è meno macchinoso e quindi rende l’IPCEI più accessibile alle PMI. Questa mossa è accolta con favore da Malta, soprattutto perché le PMI sono fondamentali per la crescita sostenibile di Malta e dell’UE. Hanno un ruolo centrale nel guidare la doppia transizione verde e digitale.

Malta è impegnata nel settore europeo dei semiconduttori da oltre 40 anni. La nostra partecipazione all’IPCEI comporterà un investimento significativo attraverso l’implementazione di un progetto Industria 4.0 all’avanguardia, che pone in primo piano la digitalizzazione e la sostenibilità.

Oggi l’ecosistema maltese dei semiconduttori coinvolge diverse imprese, impiega circa 1.800 persone ed esporta oltre 600 milioni di euro all’anno. Il nostro settore dei semiconduttori è molto legato alle catene di valore europee e globali coinvolte nelle attività automobilistiche e di telecomunicazione.

Con la spinta verso la tecnologia pulita e le tecnologie net-zero, dobbiamo assicurarci che il nostro settore manifatturiero sia progettato per servire queste catene di valore del mercato in crescita, ad esempio per i veicoli elettrici. Inoltre, dobbiamo diversificare ulteriormente per aumentare la nostra resilienza, avventurandoci in nuove nicchie ad alta crescita all’interno di questo settore.

L’ecosistema maltese dei semiconduttori coinvolge diverse imprese, impiega circa 1.800 persone ed esporta oltre 600 milioni di euro all’anno- Kurt Farrugia

Durante le discussioni sul Chips Act all’interno delle strutture europee, Malta Enterprise ha insistito su diversi punti chiave che sono cruciali per l’ecosistema maltese dei semiconduttori, tre dei quali sono che ogni Stato membro ottenga l’accesso ai finanziamenti per stabilire un centro di competenza; che i finanziamenti disponibili nell’ambito del Chips Act dell’UE coprano sia l’ammodernamento delle strutture attuali che quelle nuove; e infine che i costi di conformità siano tenuti sotto controllo per i nostri operatori industriali.

Come annunciato nel bilancio, Malta Enterprise sta realizzando il background necessario per la creazione di un centro di competenza sui semiconduttori.

Questo centro sarà fondamentale per consolidare e sviluppare ulteriormente l’attuale ecosistema dei semiconduttori, nonché per consentire lo sviluppo di nuove nicchie. Già questa settimana, Malta Enterprise ha incontrato le istituzioni europee competenti in materia, con incontri di follow-up presso la DG Connect e con impegni separati con l’IMEC, l’hub di R&S e innovazione leader mondiale nella nanoelettronica e nelle tecnologie digitali.

Il centro si concentrerà sulla qualificazione e l’aggiornamento della forza lavoro attuale e futura e fungerà da catalizzatore per la ricerca rilevante per l’industria. Inoltre, mira ad assistere le start-up e le PMI maltesi e ad attirare gli investimenti esteri diretti, nonché a migliorare la cooperazione tra l’industria e il mondo accademico. Per quanto riguarda l’innovazione, il centro svilupperà nuove aree, tra cui l’attrazione di aziende di progettazione di chip fabless e la facilitazione del loro accesso alle infrastrutture europee.

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Infine, si concentrerà sulla coltivazione di competenze nell’integrazione dei chip e nel packaging avanzato. L’obiettivo è quello di creare sinergie con il progetto IPCEI, in quanto la visione del Governo maltese è quella di trasformare Malta in un centro di eccellenza per le operazioni di back-end.

Malta Enterprise continuerà a sostenere gli attori attuali, le nuove PMI e le start-up che possono essere attratte da questo flusso e, in quanto agenzia di sviluppo economico di Malta, aiuterà a guidare la trasformazione industriale di Malta.

Kurt Farrugia è il CEO di Malta Enterprise.