Nove dipendenti della compagnia aerospaziale SpaceX hanno rivelato di essere stati licenziati per aver criticatoMusk
in una “lettera aperta”, condivisa nei giorni scorsi in una chat interna all’azienda.
I dipendenti criticavano il “comportamento dannoso di Musk su Twitter
“, dopo che lui aveva utilizzato il social per mettere in risalto la notizia che SpaceX aveva risolto una denuncia per molestie sessuali nei suoi confronti. “Il comportamento pubblico di Elon rappresenta per noi una frequente fonte di distrazione e imbarazzo”, si legge nella lettera.
I dirigenti di SpaceX inizialmente si sarebbero mostrati comprensivi con i dipendenti ma poco dopo la presidente Gwynne Shotwell ha dichiarando che “la lettera e le successive sollecitazioni hanno messo in difficoltà gli altri dipendenti, che si sono sentiti bullizzati e intimiditi perché qualcuno faceva pressione affinché firmassero qualcosa in cui non si riconoscevano”.
Il caso solleva nuove dubbi sulle pratiche di gestione nelle aziende di Musk, sulla poca tolleranza per il dissenso
o l’organizzazione del lavoro. Il carattere conflittuale del rapporto del magnate con i suoi dipendenti è emerso chiaramente subito dopo l’acquisizione del social network Twitter.
Il neo proprietario della piattaforma ha subito avviato un’epurazione dei top manager, dall’ad Parag Agrawal, al direttore finanziario Ned Segal, solo per citarne due, ma anche delle posizioni più in basso arrivando a licenziare quasi un dipendente su due, per un totale di circa 3.700 posti di lavoro
.
Ironicamente, alcuni dipendenti sono stati licenziati per errore, altri sono stati cacciati prima che i vertici si rendessero conto che la loro esperienza era necessaria, anche per le modifiche pensate dal visionario.