Il giudice ordina a Elon Musk di rispondere alle autorità di regolamentazione nell’ambito dell’inchiesta su Twitter/X

Elon Musk. Foto: AFP

Un giudice statunitense ha ordinato a Elon Musk di rispettare un mandato di comparizione per rispondere alle domande delle autorità di regolamentazione sui suoi acquisti di azioni di Twitter dello scorso anno.

L’ordine arriva dopo che Musk, che ha rafforzato la sua partecipazione in Twitter, ora X, prima di acquistare la società per 44 miliardi di dollari, non si è presentato per una deposizione programmata a settembre con la Securities and Exchange Commission (SEC), secondo quanto riportato in un documento legale.

“La Corte accoglie la richiesta della SEC di far rispettare il mandato di comparizione”, si legge nella decisione del giudice californiano Laurel Beeler, pubblicata sabato e visionata dall’AFP.

Il boss miliardario e la SEC hanno ora una settimana di tempo per concordare il luogo e l’ora in cui Musk dovrà testimoniare.

L’indagine della SEC riguarda tutti gli acquisti di azioni Twitter da parte di Musk nel 2022, nonché le sue dichiarazioni e i suoi depositi presso le autorità di regolamentazione del mercato, si legge nei documenti del tribunale.

A luglio, Musk ha partecipato a due deposizioni di mezza giornata con la SEC, che ha dichiarato alla corte di aver ricevuto “migliaia di documenti” che hanno sollevato domande a cui Musk vuole rispondere.

Le obiezioni di Musk all’ultima deposizione includono l’accusa che la SEC stia usando il suo potere per “molestarlo”, ha dichiarato la commissione nel documento.

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“La SEC ha già raccolto la testimonianza del signor Musk più volte nell’ambito di questa indagine fuorviante: quando è troppo è troppo”, ha dichiarato l’avvocato di Musk Alex Spiro in risposta a un’inchiesta dell’AFP.

Ma la SEC aveva sostenuto che “il continuo rifiuto di Musk di rispettare la citazione amministrativa della SEC sta ostacolando e ritardando l’indagine dello staff della SEC per determinare se si sono verificate violazioni delle leggi federali sui titoli”, secondo i documenti del tribunale.

Il ruolo di Musk nel social network è stato segnato da numerose controversie e ha portato a diverse azioni legali da parte di investitori, ex dipendenti e aziende che avevano contratti con Twitter.

Gli azionisti, ad esempio, hanno intentato una causa contro Musk, accusandolo di aver rivelato la sua partecipazione del 5% in Twitter troppo tardi, dopo la scadenza fissata dalla SEC.