UE sospende la pubblicità su X per ‘odio’

“Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un aumento allarmante della disinformazione e dei discorsi di odio su diverse piattaforme di social media e X ne è certamente colpita”, ha dichiarato il portavoce della Commissione Europea Johannes Bahrke.

“Abbiamo quindi consigliato ai servizi di astenersi dalla pubblicità, in questa fase, sulle piattaforme di social media interessate, dove temiamo che i nostri contenuti appaiano in un contesto inappropriato”

Bahrke ha detto che finora è stato colpito solo X e che la mossa era mirata alla pubblicità e non significava che gli account dell’Unione Europea stessero abbandonando la piattaforma.

L’ordine della Commissione UE arriva dopo che il mese scorso ha avviato un’indagine separata su X per determinare se ha permesso la diffusione della disinformazione sul conflitto tra Israele e Gaza.

L’indagine è stata una delle tante lanciate da Bruxelles contro i giganti di Internet in base alla nuova Legge sui Servizi Digitali (DSA), che impone loro di reprimere i contenuti ritenuti illegali.

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La mossa della Commissione fa seguito anche alle domande sul suo presunto utilizzo di pubblicità mirata su X per promuovere la proposta di legge volta a obbligare le piattaforme e i servizi di messaggistica a rilevare le immagini di abusi su minori.

Il mese scorso il Commissario UE per gli Affari Interni Ylva Johansson ha ammesso che la campagna pubblicitaria potrebbe aver violato i regolamenti del blocco.