lunedì, Aprile 29, 2024
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Decodifica del consumatore maltese: approfondimenti su comportamenti e preferenze

Guest speakers at the Malta Consumer Trends event held at the Hilton Malta last month.

L’evento Malta Consumer Trends, tenutosi all’Hilton Malta il 14 marzo, ha esplorato il modo in cui le tendenze globali si intersecano con il comportamento dei consumatori locali e ha cercato di aiutare a scoprire le complesse variazioni e dinamiche modellate da tendenze culturali, economiche e tecnologiche.

Il rapporto Malta Consumer Trends 2024 fornisce un esame dei comportamenti dei consumatori maltesi nel contesto delle variazioni locali e delle dinamiche globali dei consumatori. Utilizzando una combinazione di interviste telefoniche e via web, lo studio ha intervistato 403 persone in tutta Malta per ottenere informazioni sui comportamenti di acquisto in 19 categorie di mercato, per un totale di 1.612 eventi di shopping.

I risultati principali dello studio indicano che per gli acquisti regolari, i consumatori maltesi danno priorità alla spesa per i prodotti alimentari, tra cui carne, frutti di mare e prodotti freschi, sottolineando la qualità e la convenienza.

Per quanto riguarda gli acquisti più importanti e una tantum, dominano categorie come vacanze, viaggi, benessere, elettronica di consumo e grandi elettrodomestici, suggerendo che i consumatori si concentrano sul miglioramento delle esperienze di vita e degli ambienti domestici.

Nonostante la tendenza globale allo shopping online, l’importanza dei negozi al dettaglio fisici rimane significativa a Malta, soprattutto per gli acquisti più importanti. Questo sottolinea l’importanza delle interazioni tattili con i prodotti e il valore della consulenza di persona, suggerendo alle aziende di mantenere un equilibrio tra spazi di vendita digitali e fisici.

Le piattaforme digitali, in particolare i siti web delle aziende e i canali dei social media come Facebook e Instagram, sono fondamentali per la raccolta di informazioni da parte dei consumatori. Lo studio rileva differenze demografiche nell’utilizzo dei canali digitali: i consumatori più giovani si orientano verso i social media, mentre quelli più anziani preferiscono i siti web aziendali e i negozi fisici. Ciò evidenzia la necessità per le aziende di adottare strategie di contenuto specifiche per ogni piattaforma, al fine di coinvolgere efficacemente il proprio pubblico di riferimento.

La ricerca sottolinea anche l’importanza dei desideri personali, della qualità e dell’accessibilità economica nel processo decisionale dei consumatori, evidenziando l’importanza di strategie di prezzo competitive per attrarre vari segmenti di consumatori.

La qualità, soprattutto tra i consumatori con istruzione superiore e occupazioni specializzate, e la sensibilità al prezzo, in particolare tra i consumatori più giovani e le famiglie più numerose, sono fattori significativi che influenzano le decisioni di acquisto.

“Il successo sembra dipendere dalla capacità di adattamento, dall’innovazione e dal profondo impegno nel comprendere e soddisfare le esigenze in evoluzione del consumatore maltese”. 

Le esperienze fisiche al dettaglio e le raccomandazioni del passaparola rimangono fondamentali nel processo decisionale dei consumatori, sottolineando la necessità per le aziende di garantire la soddisfazione dei clienti e di promuovere un patrocinio positivo. Lo studio raccomanda una strategia multicanale che integri le esperienze digitali e fisiche dei clienti, sfruttando l’analisi dei dati per strategie di marketing e vendita personalizzate.

L’analisi rivela anche i modelli di consumo regionali, suggerendo sforzi di inventario e di marketing mirati, ed evidenzia le sfumature demografiche nelle abitudini di acquisto. Ad esempio, le famiglie più numerose danno priorità alla convenienza, mentre quelle più piccole mostrano priorità diverse, sottolineando la necessità per le aziende di soddisfare le diverse esigenze e dimensioni delle famiglie.

Infine, il rapporto indica un moderato impegno dei consumatori nei confronti delle tecnologie di intelligenza artificiale, con i più giovani che mostrano un livello di comfort più elevato. Questo divario generazionale suggerisce alle aziende di adattare le proprie strategie di integrazione dell’IA per soddisfare le preferenze dei diversi gruppi di età.

Navigando nel Malta Consumer Trends 2024, si scopre che il successo sembra dipendere dall’adattabilità, dall’innovazione e dal profondo impegno nel comprendere e soddisfare le esigenze in evoluzione del consumatore maltese. Questo momento non presenta solo sfide, ma anche significative opportunità di crescita e differenziazione nel mercato.

L’adozione di questi cambiamenti con lungimiranza strategica e un approccio incentrato sul consumatore dovrebbe consentire alle aziende non solo di prosperare, ma anche di compiere progressi significativi verso un futuro sostenibile e prospero per tutte le parti interessate.

Mentre il panorama demografico di Malta subisce cambiamenti significativi, con una percentuale crescente di residenti stranieri e dinamiche di consumo locali in evoluzione, le intuizioni presentate in questo evento incoraggiano le parti interessate a pensare in modo critico alle loro strategie di coinvolgimento e di marketing. Comprendendo le sfumature delle preferenze dei consumatori – modellate sia dalle tendenze globali che dalle peculiarità locali – le aziende possono adattare le loro offerte in modo più preciso, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.

L’evento è stato condotto dal consulente di marketing digitale Gordon Borg Urso e da Gordon Theobald, CEO di B2BMalta Limited.

Ha visto la partecipazione di numerosi leader nei rispettivi settori industriali o accademici, tra cui Gege Gatt, CEO di EBO.ai; Franco Curmi, capo del Dipartimento di Marketing dell’Università di Malta; Suzanne Spiteri, chief commercial officer di Epic; Jackie Mallia, senior associate di GVZH Advocates; Christian Colombo, Dipartimento di Informatica dell’Università di Malta; Brian Camilleri, chief officer per l’intelligence economica, la politica e gli affari UE di Malta Enterprise; Joseph Gerada, regolatore del Family Business Office; Roseanne Camilleri, CEO di Primary HealthCare; Karl Laspina, responsabile delle operazioni di Bolt Malta; Claire Abela, amministratore delegato di Lucy Makeup Store; Lorinda Mamo, blogger di lifestyle e David Grech, CEO e socio fondatore di Daves Food Store. Il dibattito è stato moderato da Trudy Kerr.

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