venerdì, Maggio 17, 2024
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BOV chiude in rialzo

L’indice azionario MSE è sceso dello 0,39% a 3.840,599 punti oggi, principalmente a causa del crollo di Mapfre Middlesea. Anche le azioni di IHI sono scese, mentre BOV e MaltaPost hanno chiuso in rialzo. Nel frattempo, altri quattro titoli hanno chiuso invariati, con un’attività di trading pari a 0,13 milioni di euro.

Mapfre Middlesea plc è crollata del 17,2%, raggiungendo i minimi visti l’ultima volta nel maggio 2015 a 1,25 euro, anche se su un singolo scambio di 4.000 azioni.

International Hotel investments ha ceduto lo 0,9%, scendendo ai minimi di una settimana a 0,54 euro con un’unica transazione di 1.000 azioni.

D’altro canto, Bank of Valletta plc ha guadagnato lo 0,8%, raggiungendo un nuovo massimo di quattro anni a 1,32 euro, grazie al passaggio di 55.972 azioni in quindici scambi. BOV si è ripresa dal minimo intraday di 1,28 euro (-2,4%).

MaltaPost ha registrato un’impennata del 12,2%, raggiungendo il massimo da un mese a questa parte di 0,46 euro in tre scambi per un totale di 6.766 azioni.

Nel frattempo, GO plc ha chiuso invariata a 2,94 euro in cinque scambi, non riuscendo a mantenere il massimo intraday di 3,00 euro (2%). Ieri GO ha pubblicato i risultati intermedi per il semestre conclusosi il 30 giugno 2023. I ricavi sono aumentati del 13,7%, raggiungendo la cifra record (in fase intermedia) di 120,5 milioni di euro (1° semestre 2022: 106,0 milioni di euro), grazie alla crescita dei servizi di telecomunicazione locali e delle sue controllate BMIT Technologies plc e Cablenet Communication Systems plc.

L’utile operativo è salito del 23,7% a 18,6 milioni di euro (1° semestre 2022: 15,1 milioni di euro). Escludendo gli ammortamenti, l’EBITDA è aumentato del 10,2% a 45,3 milioni di euro (1° semestre 2022: 41,2 milioni di euro), ma il margine EBITDA è sceso al 37,6 rispetto al 38,8% del primo semestre 2022.

L’utile netto del gruppo per il periodo attribuibile agli azionisti è stato di 8,71 milioni di euro (1° semestre 2022: 6,44 milioni di euro), che si traduce in un rendimento annualizzato sul patrimonio netto medio del 18,6% (1° semestre 2022: 13,1%) attribuibile agli azionisti è stato di 8,71 milioni di euro (1° semestre 2022: 6,44 milioni di euro), che si traduce in un rendimento annualizzato sul patrimonio netto medio del 18,6% (1° semestre 2022: 13,1%).

Ieri GO plc e BMIT Technologies plc hanno annunciato che, a seguito della conclusione delle discussioni per la potenziale cessione e il trasferimento di alcuni diritti e obblighi di locazione di cui GO gode attualmente, nonché dell’infrastruttura passiva utilizzata per ospitare le apparecchiature di telecomunicazione, hanno stipulato un Contratto di acquisto di attività in relazione alla transazione proposta.

Gli amministratori di GO hanno spiegato che la transazione proposta consentirà a GO di concentrarsi sulle sue attività principali e sui clienti finali, con conseguenti vantaggi operativi e la fornitura di servizi migliori per GO. I proventi dovrebbero essere destinati al finanziamento delle future spese in conto capitale e degli investimenti di GO, nonché al rimborso parziale dei prestiti esistenti.

Nel frattempo, i direttori della BMIT hanno spiegato che la transazione proposta sosterrà la strategia dell’azienda e rappresenta un’interessante opportunità per l’azienda di diversificare il proprio modello di business e di diventare una “InfraCo” maltese, con un investimento sostenuto da ricavi contrattuali a lungo termine e con flussi di cassa generati dal GO come cliente principale per un periodo di 30 anni. Le società hanno concordato che il corrispettivo finale sarà determinato, tra la data di chiusura e i sette giorni lavorativi precedenti, attraverso un ricalcolo del corrispettivo originario di circa 47,1 milioni di euro, al netto dell’importo corrispondente al Prestito GO e degli eventuali aggiustamenti richiesti dalle disposizioni in materia di adeguamento del corrispettivo.

APS Bank plc ha scambiato in modo piatto, mantenendo il massimo di quattro mesi di lunedì a 0,63 euro in cinque scambi per un totale di 15.910 azioni. Gli azionisti di APS alla chiusura delle contrattazioni del 23 agosto 2023 avranno diritto a un acconto netto di 0,0056 euro per azione. Gli azionisti possono scegliere di ricevere il dividendo in contanti o attraverso l’emissione di nuove azioni ordinarie a un prezzo di attribuzione di 0,57 euro per azione.

Sempre nel settore bancario, HSBC Bank Malta plc ha mantenuto il livello di 1,30 euro con 8.705 azioni scambiate.

MIDI plc ha chiuso invariata a 0,26 euro con un’unica transazione di 10.000 azioni.

L’indice RF MGS ha guadagnato lo 0,45% a 873,170 punti, soprattutto grazie ai guadagni dei MGS a più lunga scadenza. L’aumento dei prezzi riflette il calo dei rendimenti, osservato anche in altre obbligazioni sovrane dell’area dell’euro. Infatti, i rendimenti del Bund tedesco a 10 anni sono scesi al minimo di una settimana sotto il 2,435 dai massimi superiori al 2,6%.

Martedì, il tasso d’inflazione annuale della Germania a luglio è stato registrato al 6,5%, in linea con le aspettative e con un calo di 0,3 punti percentuali rispetto al 6,8% registrato nel mese precedente. Il calo è avvenuto nonostante il rimbalzo dei prezzi dell’energia rispetto al mese scorso e la persistente inflazione alimentare, che a luglio è rimasta all’11%.

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