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Malta

giro di vite nei giardini zoologici: il governo blocca il contatto libero con animali selvatici

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  • Accarezzare cuccioli di tigre e nuotare con i delfini: due attività tanto amate quanto controverse, ma che ora non potranno più svolgersi senza un controllo rigoroso. Il governo ha appena annunciato nuove leggi rivoluzionarie per i giardini zoologici, ponendo fine a un’era di interazioni libere e senza regole tra esseri umani e animali selvatici.

    Quattro anni fa, sembrava che ci fosse un divieto totale in arrivo. La proposta iniziale del governo, infatti, mirava a mettere fine a queste esperienze una volta per tutte. Ma in un sorprendente colpo di scena, la decisione è stata rivista e, ora, è stata trovata una soluzione che promette di proteggere sia gli animali che le persone. Secondo la nuova legislazione, qualsiasi contatto tra visitatori e animali selvatici sarà consentito solo con un’autorizzazione specifica della Direzione per la Regolamentazione Veterinaria (VRD), che dovrà approvare un piano dettagliato su come queste interazioni saranno gestite.

    Sotto le nuove norme, la VRD si concentrerà sulla protezione del benessere degli animali, dei visitatori e del personale che lavora con gli animali,  ha dichiarato il sottosegretario per i Diritti degli Animali, Alicia Bugeja Said. Le nuove regole entreranno in vigore tra due mesi, dando così il tempo ai giardini zoologici di adeguarsi.

    Ma non finisce qui. Con queste nuove norme, che arrivano dopo un lungo dibattito durato quattro anni, il governo ha finalmente deciso di stringere le maglie. Non solo sarà vietato allevare animali senza un’approvazione preventiva della VRD, ma l’importazione di animali dalla lista degli “animali pericolosi” di Malta sarà bandita del tutto. E non pensate che i custodi possano aggirare le regole: gli ispettori della VRD potranno fare visite a sorpresa, senza alcun preavviso.

    E perché ci sono voluti quattro anni per arrivare a questa legge? Il ministro dei Diritti degli Animali, Anton Refalo, ha chiarito che si è voluto garantire che ogni singola disposizione fosse abbastanza solida da resistere a qualsiasi sfida legale.

    Il nuovo quadro normativo, che aggiorna una legge vecchia di vent’anni, stabilisce come devono essere tenuti gli animali nei giardini zoologici, con una precisione mai vista prima. Tutti gli animali devono essere mantenuti in un recinto sicuro che rispetti le loro esigenze fisiologiche, psicologiche, conservazionistiche e comportamentali,  specificano i regolamenti. Tra le molteplici disposizioni, c’è l’obbligo di monitorare costantemente gli animali con telecamere a circuito chiuso, con registrazioni che devono essere conservate per cinque giorni e messe a disposizione della VRD su richiesta. Inoltre, ogni animale deve avere uno spazio privato, lontano dagli sguardi del pubblico.

    I sei giardini zoologici autorizzati a Malta, inclusi quelli marini, avranno un anno di tempo per conformarsi a queste nuove regole, pena sanzioni severe.

    La notizia è stata accolta con entusiasmo dal Commissario per i Diritti degli Animali, Alison Bezzina, che ha espresso la sua soddisfazione per le nuove misure. Sono molto contenta di questa legislazione, ha detto. La sua speranza è che, con l’obbligo di ottenere un permesso prima di avviare qualsiasi riproduzione, si riduca il commercio di animali esotici. E riguardo alle eccezioni che la VRD può concedere per l’interazione con gli animali, ha aggiunto: È vero che possono fare delle eccezioni, ma se queste dovessero danneggiare il benessere degli animali, io, come Commissario, e i media, potremo metterle in discussione.

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    Spero che l’applicazione di questa legge sia forte quanto appare sulla carta,  ha concluso, lasciando intendere che non abbasserà la guardia.

    Foto: Matthew Mirabelli, Chris Sant Fournier

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