Le relazioni tra Cina e Stati Uniti, le due più grandi potenze economiche al mondo, non sono mai state così tanto tese.
In un crescendo di accuse, il Presidente cinese Xi Jinping denuncia una tecnica di “accerchiamento” dei paesi occidentali, guidati, ovviamente, dagli Stati Uniti.
In un discorso al Consiglio dell’Assemblea del popolo, Xi ha accusato i paesi “occidentali di attuare un contenimento, un accerchiamento e una repressione totale della Cina”.
A rincarnare la dose si aggiungono le parole del nuovo Ministro degli Esteri, Qui Gang, che consiglia, ma in toni non molto diplomatici, agli Stati Uniti, e i paesi occidentali, di cambiare approccio.
