Oggi, 28 aprile, sono stati pubblicati i dati relativi all’inflazione e alla variazione del PIL nelle principali economie europee.
I dati più attesi della settimana da investitori e osservatori sono quelli relativi alla variazione percentuale del PIL tedesco
, resa pubblica oggi alle ore 10:00 am (GMT+2).
L’ultimo dato relativo al prodotto interno lordo tedesco su base quadrimestrale aveva fatto registrare un -0,4% e un ulteriore dato negativo avrebbe significato l’entrata in una recessione tecnica per l’economia tedesca. Il dato rilasciato si attesta allo 0%
, contro lo 0,1% atteso. Il dato annuale resta negativo con un -0,1% contro lo 0,2% previsto.
I dati sulla disoccupazione in Germania hanno confermato le aspettative al 5,6%
.
L’inflazione nella prima economia europea ha fatto segnare un 7,2%
, un dato leggermente al di sotto di quello atteso.
Nonostante anche l’Italia abbia fatto segnare un dato negativo (0,1%) lo scorso quadrimestre (Q4 2022), il Q1 (primo quadrimestre) del 2023 ha fatto registrare un dato significativamente positivo, con uno 0,5%, portando il dato annuale al 1,8%
, il doppio rispetto al dato previsto (0,9%).
Il PIL francese ha sorpreso investitori e traders superando le attese, con un 0,8%
annuale contro lo 0,3% previsto.
Il dato sull’inflazione in Francia ha superato le aspettative con un 5,9%
annuale e 0,6% mensile, contro i 5,6% e 0,2% previsti.
Anche la Spagna ha superato le aspettative con il dato annuale sul PIL che, attestandosi al 3,8%
, supera di molto l’atteso 2,8%. Il dato sull’inflazione preliminare in Spagna conferma il dato previsto con il 4,1% annuale e lo 0,6% mensile.
Nel complesso l’economia del blocco EU-27 è cresciuta dello 0,1% su base quadrimestrale e del 1,3% su base annuale, superando le previsioni (1%).
I prossimi dati significativi per avere un quadro delle condizioni delle economie dell’eurozona saranno rilasciati a partire da martedì 2 maggio con l’inflazione UE e italiana, poi mercoledì con il tasso di disoccupazione in Europa e la decisione sui tassi di interesse della BCE
giovedì 4 maggio.
Fondamentale per gli investitori anche la decisione sui tassi di interesse della FED, in programma per mercoledì 3 maggio
.