venerdì, Marzo 29, 2024
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Il capo della BBC si dimette a seguito del prestito a Boris Johnson

Il presidente della BBC ha annunciato oggi le sue dimissioni dopo che il suo coinvolgimento in un prestito per l’allora primo ministro britannico Boris Johnson ha sollevato dubbi sulla totale imparzialità dell’emittente.

Il governo conservatore britannico è stato a lungo accusato di voler imbavagliare la BBC, finanziata con fondi pubblici, e la nomina di Richard Sharp da parte di Johnson – un ricco donatore del partito – è stata denunciata all’epoca dai partiti di opposizione.

Solo in seguito è emerso che Sharp – già capo dell’attuale Primo Ministro Rishi Sunak presso la banca d’investimento Goldman Sachs – aveva agito come intermediario per facilitare il prestito di 800.000 sterline (909.000 euro) a Johnson.

Sharp ha negato qualsiasi illecito, ma si è dimesso dopo la pubblicazione di un’inchiesta indipendente sulla sua nomina.

Ha dichiarato di volersi dimettere per evitare di diventare “una distrazione dal buon lavoro della Corporation”.

Tuttavia, gli stretti legami del passato di Sharp con i conservatori avevano già costituito una polemica per l’emittente e per il governo.

Il mese scorso, questi legami sono stati sollevati con rabbia dai critici quando la BBC ha sospeso l’ex stella dell’Inghilterra Gary Lineker dal suo programma di punta sugli highlights del calcio.

Lineker, su Twitter, aveva accusato il governo di Sunak di usare la retorica dell’era nazista per promuovere le sue politiche di immigrazione intransigenti.

Lineker è stato frettolosamente reintegrato dal consiglio di amministrazione guidato da Sharp dopo che altri presentatori si sono rifiutati di lavorare, gettando nel caos il palinsesto sportivo della BBC in TV e alla radio.

Il Segretario alla Cultura Lucy Frazer ha ringraziato Sharp per il suo servizio, mentre il governo ha iniziato la delicata ricerca di un successore per uno dei ruoli di più alto profilo in Gran Bretagna, quando lascerà l’incarico alla fine di giugno.

Sunak ha già dovuto trovare un nuovo vice primo ministro dopo che Dominic Raab è stato cacciato venerdì scorso, dopo che un’altra inchiesta lo ha giudicato colpevole di bullismo nei confronti dei dipendenti pubblici.

Lineker è intervenuto nuovamente per sostenere che il governo non dovrebbe scegliere la presidenza della BBC. “Non ora, non mai”, ha scritto su Twitter.

Ma Sunak ha rifiutato di escludere un’altra nomina politica, dicendo ai giornalisti che non avrebbe “pregiudicato” il processo di reclutamento e che era “concentrato sui risultati per il popolo britannico”.

Il leader dell’opposizione liberaldemocratica Ed Davey ha detto che la BBC è stata “trascinata nel fango” dai conservatori. Ha inoltre dichiarato, in vista delle elezioni amministrative britanniche di giovedì prossimo che tutto ciò che i politici conservatori toccano diventa un pasticcio e quindi sono adatti a governare Paese.

L’inchiesta condotta da un avvocato di alto livello ha rilevato che Sharp “non ha rivelato i potenziali conflitti di interesse percepiti” a una commissione di parlamentari che stava vagliando la sua nomina da parte di Johnson all’inizio del 2021.

C’è il rischio di percepire che il signor Sharp sia stato raccomandato per la nomina perché ha assistito l’ex primo ministro in una questione finanziaria privata
L’avvocato Adam Heppinstall

A febbraio, la stessa commissione parlamentare ha accusato Sharp di “significativi errori di giudizio” per non aver rivelato il suo coinvolgimento nel prestito.

Mentre veniva preso in considerazione per il lavoro alla BBC, Sharp alla fine del 2020 mise in contatto Johnson con un lontano cugino del primo ministro che gli concesse la linea di credito.

Sharp nega di aver ottenuto il lavoro come contropartita per aver aiutato Johnson, in difficoltà economiche.

Michelle Stanistreet, segretario generale del Sindacato Nazionale dei Giornalisti, ha salutato Sharp come una liberazione.

Oggi l’ex direttore ha sostenuto che qualsiasi violazione delle norme che regolano i conflitti di interesse dei funzionari di alto livello è stata “involontaria e non rilevante” per la sua nomina alla BBC. Ha dichiarato di aver tuttavia deciso che sia giusto dare priorità agli interessi della BBC.

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