L’artista che rappresenta Israele alla Biennale di Venezia ha chiesto martedì un cessate il fuoco nella guerra con Hamas e ha detto che la sua mostra rimarrà chiusa fino al rilascio degli ostaggi.
L’installazione video di Ruth Patir (M)otherland avrebbe dovuto essere inaugurata sabato presso il padiglione nazionale israeliano alla mostra internazionale d’arte, ma il giorno prima di un’anteprima per i media, l’artista ha dichiarato che per il momento sarebbe rimasta chiusa.
“Sento che il tempo dell’arte è perduto e ho bisogno di credere che tornerà”, ha scritto in un post su Instagram.
Ha detto che lei e le curatrici Mira Lapidot e Tamar Margalit “sono diventate la notizia, non l’arte”.
“E quindi, se mi viene dato un palcoscenico così importante, voglio farlo fruttare”, ha scritto.
“Ho quindi deciso che il padiglione aprirà solo quando ci sarà il rilascio degli ostaggi e l’accordo per il cessate il fuoco”.
All’inizio di quest’anno migliaia di artisti, architetti e curatori hanno firmato una petizione per chiedere agli organizzatori della Biennale di bandire Israele per le sue azioni a Gaza – una richiesta condannata dal ministro della Cultura italiano come “vergognosa”.
“Sono un artista e un educatore, mi oppongo fermamente al boicottaggio culturale”, ha continuato Patir.
ma poiché sento che non ci sono risposte giuste, e posso solo fare quello che posso solo con lo spazio che ho a disposizione, preferisco alzare la voce con coloro che si uniscono al loro grido: cessate il fuoco ora, liberate la gente dalla prigionia”.
“Non ne possiamo più”.
Il curatore della Biennale Adriano Pedrosa ha dichiarato all’AFP di ritenere la decisione di Patir “molto coraggiosa”.
“Rispetto e apprezzo questa decisione. Penso che sia anche molto saggia”, ha detto.
Hamas ha lanciato un attacco senza precedenti contro Israele il 7 ottobre, causando la morte di 1.170 persone in Israele, soprattutto civili, secondo i dati israeliani.
L’offensiva di rappresaglia di Israele ha ucciso più di 33.000 persone a Gaza, soprattutto donne e bambini, secondo il ministero della Sanità del territorio gestito da Hamas.
I militanti hanno anche preso circa 250 ostaggi, di cui Israele stima che 129 siano ancora a Gaza, tra cui 34 presunti morti.
La Biennale Arte 2024, una delle principali mostre d’arte internazionali, si terrà dal 20 aprile al 24 novembre.
