I fratelli George e Alfred Degiorgio devono testimoniare riguardo al caso Fenech.
I fratelli George e Alfred Degiorgio devono testimoniare riguardo al caso Fenech.
Oggi un magistrato ha ordinato un’azione giudiziaria contro Alfred e George Degiorgio dopo che si sono rifiutati di testimoniare nel processo per omicidio contro Yorgen Fenech.
Fenech è in attesa di giudizio per il suo presunto ruolo nell’omicidio di Daphne Caruana Galizia. I fratelli Degiorgio stanno scontando 40 anni di carcere dopo aver confermato il loro ruolo di sicari in quell’omicidio.
I due fratelli sono stati scortati lunedì dal carcere di Corradino per testimoniare nella riapertura della raccolta di prove contro Fenech.
Ma la loro apparizione al banco dei testimoni, alla presenza di Fenech e delle sorelle della vittima, è stata molto breve.
Alfred Degiorgio è stato il primo a essere accompagnato.
Quando il magistrato Rachel Montebello gli ha detto che il Tribunale penale gli aveva ordinato di testimoniare, ha risposto che “in questa fase” aveva scelto di non farlo.
Il magistrato ha spiegato che, poiché il procedimento penale contro di lui era concluso, non aveva altra scelta che testimoniare.
Degiorgio ha ribattuto che lui e suo fratello hanno avviato un procedimento presso la Corte costituzionale per contestare il loro processo.
“Non dico che non [testimonierò] , ma in questa fase ho scelto di non farlo”.
Di fronte a questa presa di posizione, il tribunale ha ordinato il suo arresto immediato e che la polizia lo incrimini entro 48 ore ai sensi dell’articolo 522 del Codice penale, per essersi rifiutato di obbedire a un ordine del tribunale.
Suo fratello, George, quando è stato scortato all’interno, ha ripetuto l’azione sulla stessa linea.
“Qual era il suo lavoro all’epoca dell’omicidio?”, ha esordito il sovrintendente Keith Arnaud.
Ma anche in questo caso la risposta è stata la stessa.
“Abbiamo un caso costituzionale. Stiamo lavorando per annullare il processo”, ha detto il testimone.
“Ma il suo dovere è quello di testimoniare. Gli altri procedimenti non influiscono su questo. Se non lo farà, sarà un reato penale”, ha spiegato il magistrato.
“Non testimonierò”, è stata la risposta irremovibile.
Il tribunale ha ordinato il suo nuovo arresto e ha ordinato alla polizia di perseguire anche lui.
La notifica di quest’ordine è stata inviata al Commissario di Polizia, che deve agire entro il termine di 48 ore previsto dalla legge.
Durante questo lasso temporale, Fenech è rimasto seduto in silenzio sul banco degli imputati, lanciando di tanto in tanto uno sguardo in direzione dei testimoni.
Gli avvocati dell’AG Anthony Vella e Dejan Darmanin hanno condotto l’accusa insieme al sovrintendente Arnaud e all’ispettore Kurt Zahra. Gli avvocati Gianluca Caruana Curran e Charles Mercieca hanno assistito Fenech. Gli avvocati Jason Azzopardi e Therese Comodini Cachia sono comparsi come parte civile.