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Malta

frana a Fomm ir-Riħ: chiusa la spiaggia, il pericolo incombe

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Un incubo si materializza sulla pittoresca baia di Fomm ir-Riħ, dove un tratto della spiaggia è stato bruscamente chiuso al pubblico a causa di una frana. E il peggio potrebbe ancora arrivare. Proprio un anno fa, un architetto aveva lanciato un allarme su Times of Malta  riguardo alla pericolosità della zona, ma oggi quell’avvertimento risuona come una tragica profezia.

Il Dipartimento dei Lavori Pubblici, dopo un’ispezione sul posto, ha rilevato una spaventosa realtà: la probabilità che altri massi e strati di argilla si stacchino dalla scogliera è altissima. Per questo, l’intera area è stata chiusa d’urgenza, nel tentativo di prevenire un disastro.

Non si tratta di un allarme infondato. L’architetto Alex Torpiano aveva già messo in guardia sul rischio che la fragile natura di Fomm ir-Riħ potesse portare a gravi incidenti. “La zona è instabile e può crollare in qualsiasi momento” , aveva avvertito Torpiano, sottolineando che il pericolo è reale sia per chi percorre il sentiero che conduce alla spiaggia, sia per chi arriva dal mare, magari in cerca di un angolo di paradiso. Due grossi crolli avevano già scosso la zona a marzo e novembre del 2021, preannunciando il dramma che oggi incombe sulla baia.

La paura diventa terrore ricordando la tragica sorte di Mirabelle Falzon, una giovane di soli 22 anni, schiacciata a morte da una frana mentre nuotava a Marsascala. Un destino crudele che si è compiuto sotto il sole di Munxar, vicino a St Thomas Bay.

Anche altre persone hanno rischiato grosso. Un gruppo a bordo di una barca ha vissuto un’esperienza da incubo quando massi hanno iniziato a precipitare nell’acqua a Tlett Ħofriet, Delimara. “È stato un miracolo che nessuno sia rimasto ferito” , hanno raccontato.

Questi luoghi, affascinanti e insidiosi, attirano sempre più avventurieri disposti a tutto pur di raggiungerli. Kayak, barche o trekking sono i mezzi con cui questi esploratori cercano di conquistare un pezzetto di tranquillità, spesso ignorando gli avvertimenti. Il comune di Marsaxlokk non ha potuto far altro che lanciare un appello alla cautela: il rischio è troppo alto.

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E non è un caso isolato. Lo scorso febbraio, un gigantesco masso si è staccato, danneggiando una delle strutture di un’attrazione turistica tanto amata. Le autorità, già in precedenza, avevano avvertito del pericolo di crollo della scogliera di Għar Lapsi, a Siġġiewi. Nonostante gli interventi per mettere in sicurezza l’area, alcuni temerari continuano a ignorare i segnali di pericolo, rischiando la vita sotto una scogliera pronta a crollare.

Foto: [Archivio Times of Malta]

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