Il Partito Nazionalista (PN) lancia l’allarme: il Commissario per gli Standard deve correggere immediatamente un clamoroso errore presente nel suo ultimo rapporto sul Ministro dell’Energia, Miriam Dalli. Non solo, il PN esige che la ministra non tragga alcun beneficio da questo errore che, se non sanato, rischia di creare un precedente pericoloso.
Appena la settimana scorsa, l’ex capo della giustizia e attuale Commissario per gli Standard, Joseph Azzopardi, aveva stabilito che una dichiarazione del ministero, giudicata politicamente “partigiana”
, aveva infranto il codice etico ministeriale. Il comunicato incriminato era una risposta feroce alle critiche mosse dal PN sui progetti capitanati proprio dal ministero della Dalli.
Ma c’è di più: il Commissario, in una mossa che ha lasciato molti sbigottiti, ha deciso di chiudere il caso, affermando che la questione era risolta in quanto la ministra si era scusata. Incredibile
, si potrebbe pensare, ma è proprio così!
Il Partito Nazionalista, però, non è rimasto a guardare. Martedì ha subito evidenziato un errore che definisce gravissimo
: il Commissario ha affermato che Miriam Dalli non era responsabile del ministero quando il comunicato è stato diffuso. Il PN, però, ha portato alla luce un dettaglio schiacciante: la Dalli è stata nominata ministra il 23 novembre 2020, e il rapporto è datato gennaio 2021. Insomma, quando la dichiarazione è stata emessa, la Dalli era a tutti gli effetti la ministra, vincolata dalle rigide regole del codice etico.
Per questo motivo, il PN ha chiesto non solo una correzione immediata del rapporto, ma ha anche sollecitato il Commissario a non archiviare il caso. Al contrario, il documento dovrebbe essere inviato al Comitato Parlamentare per gli Standard per una valutazione approfondita, evitando che errori del genere si ripetano.
Karol Aquilina, ministro ombra della giustizia, ha espresso tutta la sua indignazione: “È assolutamente inaccettabile che ministri che abusano della loro posizione possano passarla liscia a causa di ‘errori’ commessi dal Commissario per gli Standard.” Parole che non lasciano spazio a dubbi: il PN è deciso a fare chiarezza.
Foto: [Archivio Times Of Malta]