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Cronaca

Il funzionario dell’orchestra colpevole di molestie sessuali si vede ridurre la pena in appello

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Un funzionario dell’Orchestra Filarmonica di Malta, accusato di molestie sessuali nei confronti di un’orchestrale, si è visto ridurre la pena in appello.

L’anno scorso, il 31enne residente a Gozitan, di cui non è stato possibile fare il nome a causa del divieto di accesso ai media, era stato condannato a un anno di reclusione sospeso per quattro anni. Gli era stato inoltre imposto un ordine di restrizione per cinque anni.

All’epoca la corte aveva sentito che la vittima si era dimessa a causa dello “stress eccessivo” causato dagli abusi.

Ma la Corte d’appello penale, presieduta dal giudice Consuelo Scerri Herrera, ha osservato che c’erano poche prove su quali fossero effettivamente le molestie.

Dalle prove è emerso che la maggior parte di esse è avvenuta tramite messaggi WhatsApp inviati alla vittima.

Per la sussistenza del reato di molestie deve esserci una condotta, ha osservato il tribunale. In questo caso, la vittima ha dovuto sopportare le molestie per un periodo di tre anni e quattro mesi, tra maggio 2019 e settembre 2022.

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Per quanto riguarda il reato di uso improprio di apparecchiature di comunicazione elettronica, la corte ha osservato che si trattava di un mezzo per raggiungere un fine, ossia commettere le molestie.

Al momento dell’accusa, l’imputato si era dichiarato colpevole dopo che tutte le parti, compresi gli avvocati che rappresentavano la vittima, avevano concordato un proscioglimento condizionato.

La Magistrates’ Court non ha accettato questa punizione, come aveva tutto il diritto di fare, e infatti ha imposto una sospensione della pena. Alla luce di tutte le considerazioni, tra cui i precedenti incensurati dell’imputato, la sua precoce ammissione, la sua collaborazione e le prove del suo stato di ansia, la corte ha accolto il suo appello .

La pena è stata modificata in una sospensione condizionale di tre anni e una multa di 500 euro.

La corte ha confermato l’ordine restrittivo imposto dal primo tribunale.

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