martedì, Aprile 30, 2024
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La Corte d’Appello annulla la decisione del KTP di sospendere i mandati di sei architetti

La Corte d’Appello ha annullato la decisione dell’Ordine degli Architetti (KTP) di sospendere temporaneamente i mandati di sei architetti che avevano sfidato una delle loro direttive.

In una sentenza emessa mercoledì, la Corte d’appello, presieduta dal presidente Mark Chetcuti, dal giudice Joseph Micallef e dal giudice Tonio Mallia, ha affermato che la KTP non era nel giusto quando si è vendicata degli architetti Carmel Cacopardo, Marvienne Camilleri, Edward Scerri, David Sultana, Anthony Galea e Conrad Thake sospendendo i loro mandati.

Ciò è avvenuto dopo che non hanno rispettato una direttiva che ordinava agli architetti di non partecipare a una particolare gara d’appalto indetta dal commissario per le entrate.

La questione risale alla gara d’appalto, indetta nel 2022, che richiedeva servizi professionali per fornire valutazioni di varie proprietĂ .

Le condizioni della gara d’appalto specificavano che gli aggiudicatari sarebbero stati remunerati a un prezzo massimo di 25 euro, IVA esclusa, per ogni relazione generata o ogni volta che all’architetto fosse stato richiesto di rappresentare il dipartimento di fronte a un tribunale o a un’autoritĂ  giudiziaria.

Il KTP ha ritenuto queste condizioni inaccettabili e ha dato istruzioni a tutti gli architetti di non presentare offerte per questa gara.

La questione risale alla gara d’appalto, indetta nel 2022, per la fornitura di servizi professionali per la valutazione di varie proprietĂ 

“Si tratta di termini inaccettabili, che compromettono la portata della due diligence e delle ricerche necessarie per la preparazione di un rapporto di valutazione, oltre a sottostimare le responsabilitĂ  associate”, ha dichiarato il KTP nella sua direttiva, emessa l’8 agosto 2022, tre giorni dopo la pubblicazione del bando.

Aggiungeva che la mancata osservanza di questa istruzione avrebbe comportato un’azione disciplinare.

Alcuni architetti hanno deciso di ignorare la direttiva e hanno presentato comunque la loro offerta, dopodichĂ© il KTP ha deciso di avviare un procedimento disciplinare nei loro confronti, con una sospensione di tre mesi del loro mandato professionale. Ha aggiunto che avrebbe ridotto la sanzione a un’ammonizione se gli architetti avessero deciso di adeguarsi alla direttiva.

Tuttavia, Cacopardo, Camilleri, Scerri, Sultana, Galea e Thake hanno deciso di impugnare la decisione in tribunale, aprendo un procedimento contro l’architetto Andre Pizzuto in qualitĂ  di presidente della KTP.

Nella sentenza, il tribunale ha stabilito che la KTP non ha agito legittimamente e non ha rispettato i principi di giustizia naturale quando non ha fornito agli architetti un’adeguata notifica dell’azione disciplinare avviata nei loro confronti. Inoltre, il KTP non ha fornito loro un’adeguata opportunitĂ  di difendersi.

Alla luce di ciò, il tribunale ha deciso di revocare la decisione del KTP nei confronti dei sei architetti e di dichiararla nulla.

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