Artista in equilibrio sulle barriere del Parlamento per evidenziare la “fragilità della democrazia”

Un artista ha trovato un modo creativo per mettere in discussione la necessità delle barriere che separano il Parlamento da Piazza della Libertà.

Keit Bonnici si è arrampicato sulle barriere larghe 36 millimetri e ne ha attraversate sei in una performance che sarà presentata in una mostra a Vienna.

Le barriere sono state posizionate durante le proteste politiche del dicembre scorso, in seguito agli arresti e alle dimissioni legate all’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.

Quattro anni dopo, sono rimaste al loro posto e la decisione di lasciarle lì è arrivata

Bonnici ha descritto la performance “Trentasei millimetri” come un intervento performativo sulla “fragilità della democrazia”.

“Ho posto il mio corpo sulle barriere tra le complessità della democrazia, dell’istituzione, dello Stato, della memoria pubblica e collettiva”, ha dichiarato a Times of Malta.

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“Mi interrogo sul trentasei millimetri. Perché è lì? Cosa significa essere lì? Come viene pensato lo spazio pubblico? Che cos’è Piazza della Libertà?”.

All’inizio del mese Bonnici si è arrampicato sulle barriere a piedi nudi e ha usato un “palju” (un ventaglio a mano) che, a suo dire, ha agito come “un’ala” per aiutarlo a mantenere l’equilibrio.

L’anno scorso, il presidente del Parlamento Anġlu Farrugia ha dichiarato che le barriere metalliche rimarranno al loro posto fino a quando non verrà trovata una soluzione.

Bonnici ha detto che l’uso delle barriere in Piazza della Libertà è ironico.

“Queste barriere stanno facendo l’opposto di ciò che lo spazio dovrebbe essere. Aperto”.

Un’immagine dell’opera di Keit alla mostra di Vienna.

Un video della performance di Bonnici, insieme al palju , è attualmente esposto in una mostra alla University Gallery of the Angewandte di Vienna, curata da Bouchra Khalili.

La mostra comprende una barriera con uno schermo appoggiato e il palju appeso alla parete.

Bonnici non è nuovo alle proteste creative e alle domande sull’identità e sull’ambiente maltese.

Nel 2021, Keit ha scatenato una discussione sull’opportunità di rimuovere la Croce di Giorgio dalla bandiera, dopo averne disegnato una senza.

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Nel 2020 ha creato l’opera d’arte personalizzata che gli ha permesso di sorseggiare un caffè fatto in casa sul cornicione della contestatissima sala da pranzo all’aperto dell’is-