Presentati i piani per il progetto da 35 milioni di euro dei Giardini di San Giovanni

Il progetto St John’s Gardens mira a riabilitare il St John’s Ditch in un’estensione squisitamente paesaggistica del parco dell’hotel.

I proprietari e gli operatori di The Phoenicia Malta stanno ufficialmente presentando all’Autorità di Pianificazione i piani per un progetto di restauro trasformativo da 35 milioni di euro, volto a rivitalizzare il terreno in disuso adiacente all’hotel.

L’imponente progetto St John’s Gardens mira a riabilitare il St John’s Ditch in un’estensione squisitamente paesaggistica del parco dell’hotel, con nuovi alloggi e strutture che valorizzano ulteriormente il rinomato hotel a cinque stelle e l’ingresso a La Valletta.

Questo ambizioso progetto, guidato da Mark Shaw – proprietario di Phoenicia Malta Ltd, che possiede e gestisce The Phoenicia Malta – promette di essere una pietra miliare per l’isola, intrecciando la conservazione storica con il tipo di alloggio e servizio di lusso di cui l’hotel è diventato sinonimo. Inoltre, pone la conservazione e la sostenibilità al centro di questa nuova ed entusiasmante fase di questa leggendaria struttura. In particolare, i permessi esistenti per questo progetto consentono uno sviluppo più esteso, ma i nuovi piani si concentrano sulla sensibilità e hanno ulteriormente migliorato vari aspetti del restauro – un’etica che distingue The Phoenicia Malta.

The St John’s Gardens application encompasses several key elements designed to respect the historical context of the site.La richiesta di St John’s Gardens comprende diversi elementi chiave progettati per rispettare il contesto storico del sito.

la trasformazione del St John’s Ditch è un progetto che si è protratto a lungo”, ha dichiarato Shaw, che ha acquistato l’hotel nel 2013 e da allora ha investito e migliorato costantemente l’hotel, “siamo entusiasti di compiere i passi necessari per dargli finalmente vita, non solo come estensione dell’attuale Phoenicia Malta, ma per valorizzare ulteriormente il ricco patrimonio della città e il “Prodotto Malta” nel suo complesso. Il progetto si allinea inoltre perfettamente con il nostro impegno a valorizzare il paesaggio culturale e storico di La Valletta, offrendo al contempo un’esperienza impareggiabile ai nostri ospiti internazionali e locali”.

L’applicazione dei St John’s Gardens comprende diversi elementi chiave progettati per rispettare il contesto storico del sito, introducendo al contempo una pletora di nuovi servizi contemporanei di livello mondiale. Il progetto sarà incentrato sul restauro delle Vecchie Scuderie e della Coach House, entrambe attualmente in rovina, per creare 28 camere e suite aggiuntive per gli ospiti. Inoltre, l’antiestetico edificio industriale della Lavanderia sarà demolito e ricostruito per creare 23 nuove camere e suite per gli ospiti, mentre il progetto prevede anche altri significativi interventi di restauro delle varie strutture storiche del sito di Phoenicia Malta. Per completare il progetto, la splendida area della piscina Bastion e i giardini paesaggistici dell’hotel saranno ampliati e migliorati.

David Felice, direttore esecutivo di AP, lo studio di architettura che si occupa del progetto, sottolinea la meticolosità della pianificazione: “Il nostro obiettivo è stato quello di sviluppare un piano generale che rispettasse l’eredità del sito, migliorando al contempo la funzionalità e la bellezza dell’area”, ha dichiarato.

The newly landscaped gardens will extend and enhance the existing grounds of The Phoenicia Malta.I nuovi giardini amplieranno e miglioreranno il parco esistente di The Phoenicia Malta.

“Abbiamo lavorato per garantire che i nostri progetti fossero sensibili al significato storico del sito. L’obiettivo non è solo quello di conservare questa parte dimenticata del fossato della Valletta, ma di valorizzarla in modo che diventi un altro gioiello della corona della città”. La trasformazione del St John’s Ditch in St John’s Gardens non è solo un progetto di restauro; si tratta di creare un’eredità di cui potranno godere le generazioni future”.

Entrando nei dettagli del progetto, Felice ha spiegato che i nuovi giardini amplieranno e miglioreranno il parco esistente del Phoenicia Malta, creando un ambiente lussureggiante e tranquillo per gli ospiti. “Con il miglioramento dei percorsi e l’introduzione di passeggini elettrici, l’accessibilità in tutto il parco dell’hotel sarà notevolmente migliorata, assicurando che tutti gli ospiti possano godere della serena bellezza dei nuovi giardini”, ha spiegato.

La sostenibilità ambientale è una pietra miliare della proposta dei St John’s Gardens. Il progetto prevede la protezione degli alberi esistenti e l’introduzione di nuove piante autoctone, sulla base di studi ambientali completi, e l’applicazione di pratiche di costruzione sostenibili. Gli sforzi per ridurre il consumo di energia e di acqua e per minimizzare i rifiuti sono parte integrante del progetto, rafforzando l’impegno di The Phoenicia Malta verso operazioni eco-compatibili.

Il team ha anche considerato attentamente l’impatto del progetto su The Phoenicia Malta: “Il progetto St John’s Gardens è stato concepito per essere realizzato in fasi accuratamente pianificate, assicurando un’interruzione minima delle attuali attività dell’hotel”, ha detto Felice. “Il traffico di costruzione utilizzerà percorsi di accesso separati, evitando un aumento della congestione intorno all’hotel e assicurando una continuazione regolare delle esperienze degli ospiti e degli eventi dell’hotel”.

Shaw ha sottolineato l’impatto positivo più ampio che il progetto dovrebbe avere.

prendiamo molto sul serio questa prossima fase dello sviluppo di The Phoenicia Malta e, nel momento in cui sveliamo la nostra visione, crediamo che non solo migliorerà l’offerta del nostro hotel, ma contribuirà anche ad accrescere l’attrattiva di La Valletta come destinazione”. Come per l’eredità della proprietà esistente, abbiamo il privilegio di svolgere un ruolo nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio culturale di Malta. Se questa proposta dovesse avere il via libera, confidiamo che diventi un altro aspetto di The Phoenicia Malta di cui la comunità locale possa essere orgogliosa”.