La recente acquisizione di una partecipazione significativa in Melita plc da parte di Goldman Sachs è destinata a cambiare le regole del gioco nel panorama economico di Malta. Un evento di portata internazionale che non solo rafforza il mercato locale, ma proietta il Paese verso nuove opportunità globali. “Avere una delle istituzioni finanziarie più grandi al mondo che investe in una società maltese è già di per sé significativo per il nostro mercato e per la reputazione del Paese,” afferma Simon Schembri, partner del team corporate di Ganado Advocates. “Questo accordo riflette una tendenza globale più ampia che segna la rinascita del mercato delle fusioni e acquisizioni.”
Dr Schembri spiega che, dopo anni di rallentamento, il settore delle M&A sta registrando un vero e proprio risveglio. “Nonostante le incertezze economiche e i conflitti geopolitici in corso, il panorama delle fusioni e acquisizioni sta mostrando segni straordinari di ripresa. Le aziende si stanno dimostrando più disposte a consolidare le loro posizioni, accedendo a nuovi mercati e migliorando le proprie capacità in risposta alle mutevoli esigenze del mercato.”
Guardando al futuro, Schembri prevede ulteriori sviluppi positivi. “Avvicinandoci al 2025, ci aspettiamo un’importante ripresa, sostenuta dall’esito delle recenti elezioni nel Regno Unito e dalla rielezione del Presidente Trump,” aggiunge. Una previsione che il legale aveva già avanzato in un articolo per The Corporate Times nell’agosto 2023, quando evidenziava come il 2021 e il 2022 fossero stati anni di grande fervore per il mercato delle M&A a Malta. Tuttavia, Malta ha poi registrato un calo delle attività dovuto a tassi di interesse elevati, a una regolamentazione più severa e a una maggiore vigilanza sugli investimenti esteri diretti in altre giurisdizioni. “Tassi di interesse più alti scoraggiano le aziende dall’intraprendere acquisizioni, aumentano i costi del debito e rendono più complicate le valutazioni,”
spiega Schembri.
Nonostante queste sfide, gli osservatori internazionali prevedono un’inversione di tendenza, alimentata dalla possibilità di un allentamento delle restrizioni normative. Un segnale incoraggiante per Malta, che grazie alla transazione Goldman Sachs-Melita si posiziona come un centro sempre più attraente per investimenti globali. “Questo accordo dimostra il livello di sofisticazione raggiunto dal mercato corporate maltese e sottolinea l’importanza di consulenti legali e finanziari esperti nel gestire operazioni di alto profilo,”
conclude Schembri.
A livello internazionale, il 2023 è stato teatro di operazioni straordinarie: l’acquisizione di Kellanova da parte di Mars per 36 miliardi di dollari, l’acquisto del brand Discover da parte di Capital One per 35 miliardi, la fusione nel settore energetico tra Conoco Phillips e Marathon Oil per 23 miliardi e l’acquisizione di Juniper Networks da parte di HP per 14 miliardi. I settori tecnologici, in particolare, si stanno affermando come pilastri del mercato delle fusioni e acquisizioni, con focus su intelligenza artificiale generativa, cloud computing e cybersecurity. Secondo un recente studio, il 64% degli executive globali considera l’AI generativa una rivoluzione per il settore.
Ma le sfide non mancano. La crescente vigilanza regolatoria e le valutazioni in aumento, spesso influenzate da premi elevati per i target, stanno rallentando il flusso delle operazioni. Nonostante ciò, settori come scienze della vita, energia e infrastrutture continuano a registrare una forte attività di M&A, mentre altri, come i beni di consumo e la tecnologia per il clima, mostrano un ritmo più moderato.
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