Connect with us

Malta

Indulgenza plenaria a Malta: l’annuncio dell’Arcivescovo apre un anno di grazia e speranza

Published

on

Una notizia che farà battere il cuore dei fedeli maltesi: durante il 2025, Anno Santo Cattolico, sarà possibile ottenere una speciale indulgenza plenaria – la remissione totale dei peccati – visitando alcune chiese selezionate a Malta. L’annuncio è stato dato dall’Arcivescovo Charles Scicluna durante la Messa di Capodanno al Dar tal-Providenza, un momento che ha segnato l’inizio ufficiale di un anno di riflessione, pellegrinaggio e penitenza.

Scicluna ha spiegato con parole toccanti il significato dell’indulgenza: “Significa che il Signore ti libera, con il potere e i meriti dei santi, dall’intera pena dei tuoi peccati.”  Ma non è tutto: per ottenere questa grazia, non basta recarsi in una chiesa. I fedeli dovranno recitare il Padre Nostro, il Credo Niceno e il Salve Regina, oltre a confessarsi e ricevere la Comunione nella stessa settimana.

Ecco la lista dei luoghi sacri dove sarà possibile ottenere questa grazia: la Cattedrale di Mdina, la Concattedrale di San Giovanni, il Santuario della Madonna a Mellieħa, quello della Madonna delle Grazie a Żabbar, tutte le parrocchie di Valletta, e altre celebri chiese come quella di San Francesco a Valletta e San Francesco Ta Ġiżu, la Santa Croce a Floriana, Santa Teresa a Cospicua, le Catacombe e la Chiesa di Sant’Agata a Rabat, e San Patrizio a Sliema. Ma non è tutto: anche le basiliche minori, le chiese collegiate e cappelle come la Millennium Chapel a Paceville e quella dell’Ospedale Mater Dei rientrano tra i luoghi designati.

Scicluna, con un sorriso, ha poi lanciato una piccola provocazione: “Spero che chi esce per divertirsi trovi anche il tempo di andare a confessarsi.”

Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha voluto chiarire il profondo significato dell’indulgenza, distinguendola dalla confessione. “Il perdono arriva tramite la confessione, ma il peccato lascia effetti che devono essere rimossi. La Chiesa, in momenti speciali come questi, dona questa grazia: l’espiazione totale dei peccati.”  Ha inoltre ricordato che l’indulgenza può essere offerta anche per i defunti, un gesto d’amore che lega i vivi ai loro cari scomparsi.

Non è tutto: il Papa stesso ha dichiarato che “l’indulgenza del Giubileo può essere ottenuta visitando i propri fratelli e sorelle in difficoltà, come malati, detenuti, anziani soli e persone con disabilità.” Inoltre, chi effettuerà una donazione al Dar tal-Providenza, struttura per persone con disabilità a Siġġiewi, durante la maratona di beneficenza di mercoledì, riceverà anch’egli questa straordinaria grazia.

Advertisement

Il Giubileo, istituito per la prima volta nel 1300 da Papa Bonifacio VIII, è da secoli un momento chiave nella tradizione cattolica. Quest’anno, Papa Francesco ha scelto come tema la speranza, un invito a guardare avanti con fiducia e fede.

Foto: Archidiocesi di Malta/Facebook

Continue Reading