Eventi
Cosa c’è a Malta e Gozo questa settimana: Dal 22 al 28 gennaio 2024
Sandie von Brockdorff interpreta il ruolo principale in “My Name is Rachel Corrie”, che segue la storia di un’attivista di 23 anni uccisa da un soldato israeliano. L’opera è in scena allo Splendid di La Valletta. Foto: Teatro WhatsTheirNames
TEATRO
Il mio nome è Rachel Corrie
Un’opera teatrale basata sui diari e sulle e-mail dell’attivista Rachel Corrie, uccisa da un soldato israeliano all’età di 23 anni, andrà in scena al The Splendid di Strait Street, La Valletta, dal 25 gennaio al 4 febbraio.
Curato dall’attore e regista Alan Rickman e dalla giornalista Katherine Viner, questo spettacolo personale racconta la storia appassionata e commovente di ciò che ha spinto la giovane attivista a lasciare la sua comoda vita americana e a intraprendere un viaggio che si sarebbe concluso con la sua morte improvvisa per difendere i diritti di persone lontane dal mondo.
Prodotto localmente da WhatsTheirNames Theatre, lo spettacolo è diretto da Philip Leone-Ganado e ha come protagonista Sandie von Brockdorff. Una parte di tutti i proventi sarà devoluta alle organizzazioni che forniscono aiuti umanitari vitali ai civili di Gaza.
Gli spettacoli si terranno il 25-28 e 31 gennaio e dall’1 al 4 febbraio. I biglietti sono disponibili presso showshappening.com .
MUSICA
Festival barocco di La Valletta
Il festival che celebra la musica barocca è giunto alla sua ultima settimana.
Il momento clou è l’oratorio San Giovanni Battista di Alessandro Stradella, che si terrà nell’oratorio della Concattedrale di San Giovanni a La Valletta il 22 e 23 gennaio.
Diretto da Steven Devine, l’oratorio sarà eseguito dal Valletta Baroque Ensemble insieme al controtenore Filippo Mineccia, al soprano Gillian Zammit, al basso Albert Buttigieg, al mezzo soprano Alessandra Vavasori e al tenore Cliff Zammit Stevens.
Altri concerti includono The Art of Song – When Baroque Meets Jazz, con Rita Maria e Filipe Raposo al Teatro Manoel di Valletta il 23 gennaio; Bach Cello Suites and More del violoncellista francese Sébastien Hurtaud al Verdala Palace, Buskett, il 24 e 26 gennaio; Farándula Castiza, interpretato dall’ensemble Forma Antiqva con una varietà di musiche della metà del XVIII secolo a Madrid, presso la Camera di Commercio di La Valletta il 24 gennaio; Rediscovering Abos dell’Abos Project and Consort presso la chiesa parrocchiale di Tarxien il 26 gennaio; e BaRock , una fusione di classici del rock e del barocco a cura di The Rock Troupers e del ProMużika Ensemble presso il Teatro Manoel il 27 gennaio.
L’evento finale è una divertente rappresentazione mattutina per bambini de La Serva Padrona di Pergolesi al Teatro Manoel il 28 gennaio.
Per tutti i dettagli, visitare il sito festivals.mt/vbf. I biglietti sono disponibili presso showshappening.com .
Il dipinto di Caravaggio La decapitazione di San Giovanni Battista nell’oratorio della Concattedrale di San Giovanni a La Valletta. Foto: Shutterstock.com
Canzoni dal grande schermo
Il baritono Ken Scicluna e la pianista Sophia Narmania eseguiranno canzoni classiche del cinema e di Broadway nella chiesa di Our Lady of Victories a La Valletta, il 23 gennaio alle 12.30.
Il programma prevede Charade di Henri Mancini, Drinking Song di Sigmund Romberg, As Time Goes By di Herman Hupefeld, il classico di Broadway If I were a Rich Man di Jerry Bock e Moon River di Henry Mancini.
Dopo il concerto, gli spettatori sono invitati a vedere un documentario di 10 minuti “Grand Master de Valette and his first church of Valletta” nel cinema sotterraneo.
Le prenotazioni al costo di 10 euro a persona possono essere effettuate su baroccobookings@gmail.com o direttamente all’ingresso della chiesa.
Arte
Weekend delle arti a Gozo
Paolo Camilleri Cauchi. Foto: Lorella Castillo
Il festival delle arti rende omaggio all’artista Paolo Camilleri Cauchi tra il 26 e il 28 gennaio.
Gli eventi prenderanno il via il 26 gennaio con un concerto del soprano Marouska Attard presso la chiesa conventuale di San Francesco a Victoria, seguito da un discorso di Camilleri Cauchi e dall’inaugurazione della sua mostra presso il convento di San Francesco.
Le chiese che ospitano opere di Camilleri Cauchi saranno aperte al pubblico il 27 gennaio dalle 10.00 alle 17.00 e il 28 gennaio dalle 12.00 alle 15.00. Si tratta della chiesa parrocchiale di Fontana, della chiesa di Sant’Antonio di Pauda, di Għajnsielem, della basilica di Għarb, del santuario dell’Immacolata Concezione di Qala, della chiesa parrocchiale di San Lawrenz, della cattedrale dell’Assunzione e della chiesa di San Francesco a Victoria e della rotonda di Xewkija.
Il 28 gennaio si terrà un’attività della VPA School in collaborazione con Camilleri Cauchi nella Piazza della Cattedrale, presso la Cittadella.
Cercate l’evento su Facebook per tutti i dettagli. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
FILM
Giornate del cinema palestinese
Il 23 gennaio alle 19.30, presso lo Spazju Kreattiv di La Valletta, verranno proiettati due toccanti cortometraggi che fanno luce sull’esperienza umana in Palestina.
The Crossing segue tre fratelli palestinesi in un accorato viaggio per visitare il nonno costretto a letto. Il problema? Risiede dall’altra parte del muro di separazione. Mentre i fratelli si muovono tra le complessità della regione, il film offre uno sguardo toccante sulla resilienza, l’amore e la determinazione che legano le famiglie contro ogni probabilità.
Il secondo film, The Present , diretto dalla regista palestinese Farah Nabulsi, offre una potente esplorazione delle sfide affrontate da un padre e una figlia mentre attraversano i posti di blocco israeliani per comprare un regalo di anniversario di matrimonio per la madre. Il cortometraggio è stato candidato all’Oscar 2021 per il miglior cortometraggio live action e al prestigioso premio BAFTA per il miglior cortometraggio.
I film saranno proiettati in arabo con sottotitoli in inglese. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione tramite kreattivita.org .
Teatro nazionale dal vivo: Dear England
Il 25 gennaio alle 19.30 lo Spazju Kreattiv proietterà la messa in scena da parte del National Theatre del Regno Unito della nuova opera teatrale di James Graham, Dear England , un’avvincente analisi della nazione e del gioco.
L’opera si chiede come il Paese che ha dato al mondo il calcio abbia poi prodotto un doloroso modello di perdita. Perché gli uomini dell’Inghilterra non riescono a vincere al loro stesso gioco?
Con il peggior record di rigori al mondo, Gareth Southgate (Ralph Fiennes) sa che deve aprire la mente e affrontare gli anni di sofferenza, per riportare la squadra e il Paese nella terra promessa.
Dear England è girato dal vivo sul palco del National Theatre ed è diretto da Rupert Goold (Judy).
I biglietti sono disponibili presso kreattivita.org .
VARIE
L-ikla tal-Inkwizitur: Kultura kulinari sofistikata
Il 25 gennaio alle 19.00, presso il Palazzo dell’Inquisizione di Vittoriosa, lo storico culinario Noel Buttigieg terrà la terza conferenza di una serie sul cibo preparato durante il periodo dell’Inquisizione.
La partecipazione è gratuita, ma i biglietti devono essere prenotati tramite https://heritagemalta.mt/store/e1317/.
Il Malta Global Game Jam 2024
ODIN Malta e il MCAST Institute of Creative Arts e il MCAST Institute of Information and Communication Technology organizzano la Malta Global Game Jam 2024 dal 26 al 28 gennaio.
L’evento, che si terrà presso le biblioteche MCAST, vedrà sviluppatori di giochi, designer e appassionati riunirsi per creare giochi innovativi da zero.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito event’s Facebook page .
Il Festival del whisky di Malta
Gli organizzatori del Malta Whisky Festival, in collaborazione con Elia Caterers, organizzano la sesta edizione del festival presso i Giardini Lambrosa, alla periferia di Mdina, il 27 gennaio.
Sarà disponibile una vasta gamma di marchi di whisky provenienti da tutto il mondo: dai tradizionali whisky scozzesi alle esotiche miscele giapponesi. Sono previste anche esibizioni di musica dal vivo.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito event’s Facebook page .
ARTI VISIVE
De Novo
Sylvana Debono terrà la sua prima mostra alla Gemelli Art Gallery di Ta’ Qali.
Pur non essendo nuova alla sfera pubblica, questo è il primo contributo di Debono al mondo artistico come artista a tecnica mista.
Debono guarda al mondo che la circonda in modo nuovo; non solo è una nuova arrivata dal punto di vista artistico, ma apporta anche una freschezza di vedute all’attuale ambiente artistico.
I suoi lavori spaziano da opere insolitamente grandi a opere piccole e intime, come quelle che ritraggono creature grandi e piccole.
De Novo, alla Galleria d’Arte Gemelli, Ta’ Qali, è in mostra fino al 27 gennaio.
Carciofi di Sylvana Debono
Riflessioni
Una mostra collettiva di Tomas Hed, Kristina Huxley e Jane Birchall si tiene all’Arthall Gozo di Victoria.
Hed presenta le (errate) concezioni del nostro caos quotidiano, ma si addentra anche nell’ignoto che in qualche modo tutti sentiamo di abitare. Le tele nere aprono spazi che sfuggono al solito scenario e permettono di scoprire e interpretare le narrazioni. Utilizzando Goya come riferimento per alcuni dei suoi dipinti, l’artista esplora anche i limiti di un mondo costituito dai nostri sensi e dall’oscurità circostante.
Huxley partecipa con due dipinti, Cataclysm I e Cataclysm II . A prima vista si potrebbe pensare che i suoi dipinti siano calmi e immobili, ma a un secondo sguardo diventano catalizzatori di dibattiti, reazioni e interazioni. In altre parole, si percepisce la transitorietà della superficie permanente della tela.
Birchall presenta la sua Lava Collection, opere in ceramica le cui texture e colori ricordano la bellezza naturale di Gozo, intensa, arida e travolgente. Ogni pezzo è costruito a mano in gres con diversi strati di smalto e diverse cotture. I pezzi prendono il nome da un’area o da un evento a cui sono associati.
La mostra durerà fino al 28 gennaio. Per ulteriori informazioni, compresi gli orari di apertura, visitare il sito gallery’s Facebook page.
Nuove forme
Con un audace distacco dal tradizionale ambiente della galleria, James Vella Clark espone la sua ultima collezione di opere espressioniste astratte presso lo showroom di FORM in Valley Road, a Msida.
Con il titolo New Forms (Nuove forme) , i 16 nuovi dipinti su tela di grandi dimensioni cercano di accendere una conversazione sull’intersezione tra arte e spazi abitativi, invitando gli spettatori a riscoprire come l’arte possa integrarsi perfettamente negli spazi personali come promemoria quotidiano della bellezza duratura nelle nostre vite.
La mostra durerà fino alla fine di gennaio. Per maggiori informazioni, leggete qui Times of Malta review .
Le domeniche da Emil di James Vella Clark
Dall’altra parte del porto
L’accademico, classicista e membro della Facoltà di Lettere e Filosofia Carmel Serracino entra in un nuovo regno con la sua prima mostra personale, Across the Har bour.
Attraverso la mostra di acquerelli, Serracino spera di condividere il suo amore per Cottonera, dove è nato, cresciuto e tuttora risiede, e di trasmettere la bellezza che si trova nelle sue strade, nell’architettura e nella grandezza del Grand Harbour.
La collezione presenta paesaggi terrestri e stradali, alcuni dei quali dipinti en plein air e altri concepiti interamente in studio.
La mostra, curata da Charlene Vella, è aperta per tutto il gennaio 2024 presso il Palm Court Lounge, The Phoenicia Malta.
Il fossato di Sant’Angelo di Carmel Serracino
Nucleo
Una mostra collettiva di sei artisti è in corso presso le Art Galleries della Malta Society of Arts, nella sede di Palazzo de la Salle a La Valletta.
L’esposizione, coordinata da Caroline Miggiani, presenta le opere di Jeni Caruana, Debbie Caruana Dingli, Anna Galea, Anna Grima, Tonio Mallia e Kenneth Zammit Tabona. Il loro desiderio è quello di ispirare una generazione più giovane a creare una società di acquerelli a Malta.
Nucleus rimarrà aperta fino al 1° febbraio. Orari di apertura: Dal lunedì al venerdì: dalle 9.00 alle 19.00 e sabato: 9.00-13.00. Il locale è chiuso la domenica e nei giorni festivi. Ingresso libero
Per ulteriori informazioni, cliccare here .
Una delle opere d’arte esposte alla Malta Society of Arts. Foto: Mark Scicluna
Paesaggi d’animo
Fabio Borg presenta la sua ultima collezione di opere presso Il-Kamra ta’ Fuq a Mqabba.
In questa mostra, l’artista si avvicina all’espressionismo astratto, segnando un allontanamento dai suoi ben noti paesaggi e paesaggi arborei.
Invece di trarre ispirazione da paesaggi e fotografie tangibili, Borg si affida esclusivamente alla sua visione interiore. Il risultato è una serie di opere che trasmettono stati d’animo ed emozioni intrinseche, caratterizzate da colori intensi e irrealistici e da linee decise.
Eseguite principalmente su carta, queste opere utilizzano acrilico, pastello a olio e matita oltre ai suoi caratteristici acrilici.
Curata da Melanie Erixon, Moodscapes resterà aperta fino al 4 febbraio. Per ulteriori informazioni, compresi gli orari di apertura, visitare il sito gallery’s Facebook page .
Human (kind)
Presso lo Spazju Kreattiv di La Valletta è in corso una mostra che fa riflettere di G. Luigi Rossi, artista tedesco residente a Malta.
Attraverso una combinazione di simbolismo, paesaggi astratti e colori vivaci, Rossi scava in profondità nelle questioni sociali fondamentali che affliggono la nostra società, offrendo agli spettatori una prospettiva unica sui conflitti, le ingiustizie sociali e il fragile rapporto tra umanità e natura.
Per quanto riguarda quest’ultimo tema, Rossi cattura simbolicamente le conseguenze distruttive dello sfruttamento del pianeta da parte dell’umanità, esortando gli spettatori a riflettere sull’urgente necessità di pratiche sostenibili e di una più profonda riverenza per il mondo naturale. Nel frattempo, il suo uso espressivo dei colori e delle immagini poetiche offre uno sguardo su un mondo ideale in cui prevalgono bellezza, armonia e positività.
La mostra è aperta fino all’11 febbraio. L’ingresso è libero. Il 10 febbraio alle 12.00 si terrà una visita curatoriale. Per partecipare, registrarsi here .
Una mostra che fa parte di Human(kind) allo Spazju Kreattiv. Foto: Facebook/Spazju Kreattiv
Glasshouse
Nella terza fase del Glasshouse Project, Gilbert Calleja, Jesmond Vassallo e Robert Zahra si addentrano nella meccanica della produzione creativa per proporre una mostra di opere in 2D e 3D allo Spazju Kreattiv di La Valletta.
Tracciando un parallelo metaforico tra gli studi degli artisti e le condizioni di laboratorio delle serre, il progetto esplora la creazione come un processo organico continuo – germinazione, crescita, riproduzione e decadimento.
Attraverso diversi media, tecniche di creazione di immagini e forme innovative di presentazione, la mostra riflette sul consumo e sull’evoluzione delle opere d’arte dal concepimento alla ciculazione o al ritorno nello studio dell’artista.
Il tema scelto comprende gli spazi interni, la figura umana e le relazioni tra architettura, oggetti ed elementi naturali. Questa esplorazione si allinea al concetto di arte come processo trasformativo all’interno di uno spazio – un sito, un laboratorio, una serra – in cui l’individuo subisce una trasformazione reciproca.
Glasshouse è in programma fino al 25 febbraio. L’ingresso è gratuito.
Un visitatore osserva le opere che fanno parte della Glasshouse. Foto: Facebook/Spazju Kreattiv
ALTRE MOSTRE
Splendore civile
Una mostra al Malta Postal Museum & Arts Hub offre ai visitatori la rara opportunità di vedere da vicino le uniformi civili squisitamente sartoriali e ricamate indossate dagli alti funzionari britannici e coloniali nelle occasioni di stato del XIX e XX secolo.
Tra le altre cose, Civil Splendour mostra tutti e cinque i gradi dell’uniforme indossata nel XIX secolo e la sua evoluzione nell’uniforme del servizio estero negli anni Cinquanta. Quest’ultima viene indossata ancora oggi dagli ambasciatori e dai marescialli e vice-marescialli del corpo diplomatico.
La mostra è allestita presso il Malta Postal Museum, 135, Archbishop Street, La Valletta, fino al 27 gennaio. Gli orari di apertura sono dalle 10.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì e dalle 10.00 alle 14.00 il sabato.
Lascia che io sia me stessa: la storia di Anne Frank
La Biblioteca dell’Università di Malta, in collaborazione con la Fondazione Tayar, ospita dal 23 gennaio al 21 marzo la mostra Let Me Be Myself – The Life Story of Anne Frank .
La mostra è composta da 34 pannelli, ognuno dei quali contiene immagini e testi chiave sul mondo che circondava Anne Frank, dall’ascesa di Hitler alla persecuzione degli ebrei e all’undicesima guerra mondiale. La mostra presenta anche un resoconto della sua vita: dalla nascita nel 1929 fino alla morte nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel 1945.
La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 12.15. È chiusa la domenica e nei giorni festivi. L’ingresso è gratuito.
Un visitatore legge un pannello che fa parte della mostra durante l’inaugurazione presso il Campus della Valletta dell’Università di Malta nel 2022. Foto: Shaun Spiteri/TBWA ANG
Fare Convito: L’archeologia del banchetto nellaMaltaospitaliera(XVI-XVIII secolo)
Una serie di vasi in maiolica e porcellana, utilizzati sia per l’esposizione che per servire il cibo durante i banchetti formali nella Malta ospitaliera, è in mostra al Palazzo dell’Inquisitore di Vittoriosa.
La mostra, intitolata Fare Convito: Archeologia del banchetto nella Malta ospitaliera (XVI-XVIII secolo) , approfondisce il modo in cui il cibo, l’arte e la politica si unirono nel rituale del banchetto barocco – la condivisione formale e comunitaria di cibo e bevande – tra il XVI e il XVIII secolo a Malta.
In quel periodo, sotto l’Ordine di San Giovanni, Malta importò molti aspetti della cultura culinaria europea, soprattutto dall’Italia rinascimentale e dalla Francia rococò. Una caratteristica particolarmente evidente era il Convito – il banchetto formale – che faceva da sfondo teatrale a discussioni e intrighi politici.
Tra i pezzi in mostra figurano due piatti tardo-rinascimentali appartenenti alla famosa credenza del cardinale Farnese, una porcellana cinese Ming importata a Malta, importanti esempi di piatti araldici dell’Italia meridionale e un’ampia gamma di maioliche francesi e nord-italiane, tra cui esempi nello stile rococò di Moustier.
La mostra durerà fino a marzo.
Sulle tracce degli Ospitalieri: 900 anni di cavalleria, fede e carità
La Biblioteca Nazionale di Malta a La Valletta ospita una mostra sui Cavalieri del Sovrano Ordine Militare di Malta (SMOM).
La mostra, curata da Maroma Camilleri, è dedicata alla memoria di un importante membro maltese dell’Ordine di Malta, il Balì Fra’ John Edward Critien, Gran Priore di Roma, scomparso il 3 dicembre 2022.
Drusilla, vedova ingegnosa a Valletta
Progretto NEXTGENSMEs: conosciamo il partner belga Coopération Bancaire pour l’Europe
Bracconieri maltesi fermati a Pozzallo con un carico vietato
10.000€ di finanziamento a fondo perduto dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi per l’export a Malta per e-commerce
Violazione del coprifuoco a Paceville: multa e deposito in fumo
