Il Cremlino afferma di aver colpito solo obiettivi “militari” dopo l’attacco al ristorante ucraino

I commenti arrivano un giorno dopo che il ristorante Ria Pizza – popolare tra i soldati, i giornalisti e gli operatori umanitari – è stato distrutto nella città, una delle più grandi ancora sotto il controllo ucraino nell’est del Paese.

“Gli attacchi vengono effettuati solo su oggetti che sono in un modo o nell’altro collegati alle infrastrutture militari”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

“La Federazione Russa non effettua attacchi su infrastrutture civili “, ha aggiunto.

La polizia nazionale di Kiev ha dichiarato che l’attacco, avvenuto in serata mentre il ristorante era affollato di ospiti, ha anche ferito 61 persone.

I servizi di emergenza ucraini hanno dichiarato che tra i morti ci sono tre bambini.

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Hanno aggiunto che un bambino nato nel 2022 era tra i feriti e hanno avvertito che alcune persone erano ancora sotto le macerie.

Un giornalista dell’AFP, giunto sul posto poco dopo l’attacco, ha visto il ristorante in rovina circondato da detriti, mentre i soccorritori si affrettavano a rimuovere le macerie e a cercare i corpi.

La Russia ha negato di aver colpito infrastrutture civili durante la sua campagna in Ucraina, durata 16 mesi.