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Caso Khashoggi: Usa concedono immunità al principe saudita bin Salman

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Il principe saudita Mohammed bin Salman, considerato il mandante dell’omicidio di Jamal Khashoggi, avrà l’immunità negli Stati Uniti nella causa intentata contro di lui dalla fidanzata del giornalista deceduto.

Bin Salman è stato da poco nominato primo ministro saudita e, di conseguenza, ha diritto all’immunità in quanto capo di governo straniero. “Mohammed bin Salman, il primo ministro del Regno dell’Arabia Saudita, è il capo del governo in carica e, di conseguenza, è immune da questa causa”, si legge nel documento, che definisce l’omicidio “atroce”, del Dipartimento di Giustizia statunitense.

Khashoggi venne ucciso, e il suo corpo fatto a pezzi, nel consolato saudita a Istanbul nel 2018. Hatice Cengiz, la fidanzata di Kashoggi, e l’organizzazione per i diritti umani Dawn, hanno inizialmente intentato una causa contro bin Salman e altre 28 persone nell’ottobre 2020 alla Corte distrettuale federale di Washington affermando che gli assassini “hanno rapito, legato, drogato, torturato e ucciso”.