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A una settimana dall’inizio della guerra, i gazesi fuggono dalle case mentre si profila un’offensiva di terra israeliana
Migliaia di palestinesi hanno cercato rifugio sabato dopo che Israele li ha avvertiti di evacuare il nord della Striscia di Gaza prima di una prevista offensiva di terra contro Hamas, a una settimana dall’attacco più letale nella storia di Israele.
I combattenti di Hamas hanno ucciso, accoltellato e bruciato più di 1.300 persone nell’attacco che Israele ha paragonato all’11 settembre negli Stati Uniti, scatenando una massiccia campagna di bombardamenti di rappresaglia contro il gruppo islamista che ha ucciso più di 2.200 persone a Gaza.
È cresciuto l’allarme per il destino dei civili palestinesi a Gaza, bloccata e assediata – una delle aree più densamente popolate del mondo, dove vivono 2,4 milioni di persone – se diventerà teatro di intensi combattimenti urbani e di scontri casa per casa.
Circa 1,1 milioni di persone vivono nel nord di Gaza e le agenzie umanitarie hanno dichiarato che costringerle a spostarsi è impossibile, dato che la guerra infuria e le scorte di cibo, carburante e medicinali si esauriscono.
Il capo di Hamas Ismail Haniyeh ha accusato sabato Israele di commettere “crimini di guerra” a Gaza e di impedire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia.
Il Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha descritto la situazione a Gaza come “un nuovo pericoloso punto morto”.
“Anche le guerre hanno delle regole”, ha aggiunto, mentre Israele affrontava le accuse di punire collettivamente i gazesi per l’azione di Hamas della scorsa settimana.
“I civili devono essere protetti e non devono mai essere usati come scudi”, ha detto Guterres.
Israele, che ha giurato di distruggere Hamas, ha ammassato forze di terra e carri armati intorno a Gaza, e ha lanciato volantini che dicono ai civili di fuggire dal nord dell’enclave.
sono stati effettuati raid “localizzati” per “ripulire l’area da terroristi e armi”, ha dichiarato l’esercito.
I raid hanno anche cercato di localizzare “persone scomparse” all’interno di Gaza, ha detto l’esercito, dopo che Hamas ha preso circa 150 ostaggi le cui famiglie hanno assistito all’escalation della guerra con crescente terrore.
Israele ha colpito Gaza con migliaia di attacchi nell’ultima settimana, causando almeno 2.215 morti tra i gazesi, tra cui 724 bambini, secondo il ministero della Sanità dell’enclave palestinese.
“Ci svegliamo con le uccisioni e la morte sotto le bombe”, ha detto Mohamed Abu Ali, che vive nel territorio. “Non sappiamo dove andare, dove sia sicuro. Non abbiamo cibo, acqua o elettricità”
A Ginevra, la Croce Rossa ha detto che gli ingiustificabili “orribili” attacchi contro Israele non possono giustificare “la distruzione senza limiti di Gaza”.
A Londra, migliaia di persone si sono radunate a sostegno dei palestinesi, dopo una manifestazione simile a New York venerdì, e altre proteste in tutto il mondo arabo.
solo l’inizio
Israele si è sentito in colpa per l’attacco più sanguinoso mai avvenuto nel Paese e ha pianto le 1.300 vittime recuperate nelle città del sud e nelle comunità dei kibbutz, che i soldati hanno sgomberato in battaglie che hanno causato la morte di 1.500 militanti di Hamas.
Più di 100 persone sono state uccise nella sola comunità di Beeri, mentre circa 270 persone, per lo più giovani, sono state uccise a colpi di arma da fuoco o bruciate nelle loro auto al vicino festival musicale Supernova.
Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha avvertito che i bombardamenti israeliani finora effettuati sono “solo l’inizio” della campagna per schiacciare Hamas.
In un attacco, gli aerei militari israeliani “hanno ucciso Ali Qadi, un comandante di compagnia del commando ‘Nukhba’ di Hamas” coinvolto nell’attacco del 7 ottobre, ha dichiarato sabato.
Il portavoce dell’esercito Jonathan Conricus ha detto che le forze israeliane erano ora “in formazione… in tutta la Striscia di Gaza, nel sud, nel centro e nel nord”.
“Probabilmente ci evolveremo in ulteriori operazioni di combattimento significative”, ha detto. “Quando lo faremo, ricordate come tutto questo è iniziato… Tutto questo è opera di Hamas”
Con l’ordine di evacuazione, ha detto Conricus, Israele ha “pubblicizzato le nostre intenzioni in anticipo, non perché abbia una logica militare – non ce l’ha – ma perché vogliamo che i civili non siano colpiti dalla guerra… non sono nostri nemici”
Ha accusato Hamas di usare i civili di Gaza come “scudi umani”.
Paura degli ostaggi
Panico e paura regnano nelle strade di Gaza piene di macerie, dove gli ospedali sono stati sommersi da vittime insanguinate e gli obitori hanno faticato a far fronte alla situazione.
Più di 1.300 edifici a Gaza sono stati distrutti, ha dichiarato sabato l’ONU, mentre altre esplosioni scuotevano il terreno e pennacchi di fumo si alzavano sulla città di Gaza.
“Cosa vuole il mondo da noi?”, ha chiesto un residente palestinese, Mohamed Khaled, 43 anni.
“Sono un rifugiato a Gaza e vogliono sfollarmi ancora una volta?”
L’incombente invasione di terra non ha fatto altro che aumentare i timori per i 150 ostaggi che Hamas detiene e che ha minacciato di uccidere in risposta a qualsiasi attacco israeliano non annunciato su obiettivi civili.
“Voglio solo che torni, per vederlo e abbracciarlo”, ha detto Kanyarat Suriyasri, moglie di un ostaggio tailandese preso da Hamas. “Il resto non è importante”
Hamas ha dichiarato che 22 ostaggi sono stati uccisi negli attacchi israeliani, senza specificare.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato con le famiglie dei 14 americani dispersi dopo l’attacco di Hamas, dichiarando a “60 Minutes” della CBS: “Faremo tutto il possibile per ritrovarli”
L’esercito israeliano ha confermato di aver contattato le famiglie di 120 ostaggi civili.
Egitto e Israele hanno nel frattempo concordato di permettere ai cittadini statunitensi di lasciare la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah, ha dichiarato un funzionario statunitense che accompagna il Segretario di Stato Antony Blinken in un tour regionale.
Il funzionario ha detto che gli Stati Uniti non hanno ancora avuto conferma dell’attuazione dell’accordo, “ma l’intenzione era di aprirlo”.
responsabilità di Hamas
L’attacco di Hamas e la guerra che ha scatenato – la quinta a Gaza in 15 anni – hanno sconvolto la politica mediorientale.
Il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha accusato Israele di aver commesso un “genocidio” a Gaza, mentre gli scontri nella Cisgiordania occupata hanno ucciso 53 palestinesi nell’ultima settimana.
Ma la portavoce di Netanyahu, Tal Heinrich, ha dichiarato all’AFP: “Tutto ciò che accade a Gaza è responsabilità di Hamas”
Gli Stati Uniti hanno espresso un forte sostegno a Israele e hanno inviato aiuti militari, mentre Blinken è stato impegnato in un tour regionale con l’obiettivo di mantenere la calma nel mondo arabo.
Durante la tappa saudita del suo tour, sabato, Blinken ha avuto una “produttiva” telefonata di un’ora con il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi, cercando l’aiuto di Pechino per ristabilire la calma, ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.
Israele deve affrontare la minaccia di uno scontro separato nel nord, con gli Hezbollah sostenuti dall’Iran in Libano, dopo che la violenza transfrontaliera è scoppiata ripetutamente per giorni.
Un giornalista video della Reuters è stato ucciso e altri sei reporter – di AFP, Reuters e Al Jazeera – sono stati feriti nel sud del Libano, vicino a Israele, coinvolti in bombardamenti transfrontalieri.
Le forze israeliane hanno dichiarato sabato di aver ucciso diversi “terroristi” che cercavano di attraversare il confine e di aver “colpito un obiettivo terroristico di Hezbollah nel sud del Libano” in risposta a un drone che aveva attraversato il confine.
trasferimento forzato
Venerdì l’esercito israeliano ha lanciato dei volantini che avvertivano i residenti del nord di Gaza di fuggire “immediatamente” verso le aree a sud di Wadi Gaza, con frecce che indicavano il sud su una mappa del territorio lungo 40 chilometri (25 miglia) e largo 10 chilometri.
C’è stata confusione sulla tempistica dell’ordine di evacuazione di massa, dopo che si era parlato di una finestra di 24 ore.
Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha dichiarato che un piano di evacuazione di oltre un milione di persone in un solo giorno è “assolutamente impossibile da attuare”.
L’esercito israeliano ha sottolineato sabato che i residenti di Gaza City non devono ritardare la partenza prima dell’inizio dell’offensiva, mentre le strade che escono dalla parte settentrionale del territorio sono di nuovo intasate.
Il portavoce militare Richard Hecht ha detto che c’era una “finestra” per il passaggio sicuro verso il sud di Gaza tra le 10:00 e le 16:00, senza dire per quanti giorni sarebbe rimasta tale finestra.
Migliaia di gazesi si sono spostati in cerca di sicurezza, trasportando sacchetti di plastica, valigie sulle spalle e bambini in braccio.
I palestinesi non possono lasciare l’enclave bloccata sia da Israele che dall’Egitto, che non ha aperto ai rifugiati il valico di Rafah con Gaza.
Il capo della Lega Araba Ahmed Abul Gheit ha dichiarato che l’ordine di Israele è un “trasferimento forzato” che costituisce “un crimine”.
La preoccupazione per la stabilità regionale ha spinto gli Stati Uniti a inviare ulteriori munizioni a Israele e la loro più grande portaerei nella regione.
Biden ha lanciato un severo avvertimento alle altre potenze regionali affinché non si facciano coinvolgere.
L’Iran, acerrimo nemico di Israele, ha a lungo sostenuto finanziariamente e militarmente Hamas e ha lodato il suo attacco, ma insiste sulla sua estraneità.
In un segno di sconvolgimento regionale, l’Arabia Saudita “ha deciso di mettere in pausa la discussione sulla possibile normalizzazione” dei legami con Israele, ha dichiarato all’AFP una fonte che ha familiarità con le discussioni.
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